Home Nazionale Verona: con divisioni tra leghisti ed ex elezioni più incerte ultimi 10 anni

Verona: con divisioni tra leghisti ed ex elezioni più incerte ultimi 10 anni

0

Verona, 24 mag. (AdnKronos) – La Lega di oggi e quella di ieri, l’una contro l’altra armate. La sfida all’interno del Centrodestra a sindaco di Verona il prossimo 11 giugno vedrà infatti da una parte il candidato ufficiale di Lega e Fi, Federico Sboarina, e dall’altra Patrizia Bisinella, ex senatrice Leghista, oggi portacolori del Movimento Fare!, compagna di vita e di partito del sindaco uscente Flavio Tosi, anche lui leghista della prima ora, uscito dal Carroccio, due anni fa, dopo uno scontro ‘al calor bianco’ con Matteo Salvini.
E proprio Tosi, non potendo ricandidarsi per la terza volta consecutiva a sindaco della sua città, ha candidato a Palazzo Barbieri la sua fidanzata, Patrizia Bisinella, ritagliando per sé il ruolo di capolista della lista a suo nome. Ma accanto a sé il primo cittadino uscente ha tutti o quasi gli assessori della sua ultima giunta, molti dei quali eletti tra le liste del Carroccio alle elezioni del 2012, vere e proprie ‘macchine da voti’.
Dall’altra parte, tutto il resto del Centrodestra a Verona (Lega, Fi, FDi, Indipendenza Noi veneto) punta su un altro ex assessore di Tosi, Federico Sboarina, 46 anni, avvocato civilista, per cinque anni assessore all’Ecologia e allo Sport della prima giunta Tosi, che ha iniziato la sua carriera politica tra le fila di An. Poi, dopo aver rotto con il Pdl guidato a Verona dai fratelli Giorgetti, ha fondato l’associazione Battiti. Ed oggi punta decisamente a succedere a Tosi alla poltrona di primo cittadino di Verona.