Home Nazionale Visite private in ospedale, a Crema sequestrati 180mila euro ad un cardiologo

Visite private in ospedale, a Crema sequestrati 180mila euro ad un cardiologo

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Cremona, 10 ago. (AdnKronos Salute) – Visite mediche private ma con macchinari pubblici. Il tutto pagato in nero. I finanzieri di Crema, coordinati dal sostituto procuratore di Cremona., Lorenzo Puccetti, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo ‘per equivalente’ – fino a raggiungere l’importo di circa 180.000 euro – nei confronti di un cardiologo, classe 1967, in servizio all’ospedale Maggiore di Crema, indagato per peculato e truffa aggravata ai danni del Servizio sanitario nazionale.
I militari, in collaborazione con la direzione generale dell’azienda ospedaliera e la sezione di Polizia giudiziaria, avrebbero accertato come, “in base alla documentazione acquisita e alle dichiarazioni rese da oltre 120 pazienti interrogati”, il cardiologo pur percependo le indennità accessorie (pari a circa 1.000 euro mensili) legate al contratto di lavoro in regime intramoenia con l’ospedale di Crema. Il medico avrebbe quindi agito “in violazione del regime di esclusività a favore dell’ente pubblico, aggirando la struttura di accredito ospedaliera e percependo per le stesse compensi in nero, oscillanti tra 80 e 100 euro a visita”. Non solo: il cardiologo “visitava i pazienti utilizzando i locali ed i macchinari dell’ospedale di Crema”, sostengono gli inquirenti.
Nei suoi confronti è scattata la misura cautelare del sequestro “per un importo costituito dalla somma di tutte le indennità accessorie illegittimamente percepite dal 2005 al 2016”. Il professionista, al quale è stato anche notificato l’avviso di garanzia a seguito della conclusione delle indagini preliminari, verrà segnalato alla Corte dei Conti per il danno erariale all’ente, e nei suoi confronti verranno successivamente svolti gli opportuni approfondimenti fiscali in relazioni ai compensi percepiti., “abbia effettuato tra il 2005 e il 2016 visite erogate privatamente”.