Home Nazionale 8 marzo: PwC, più donne che mai attente a carriera ma per 45% genere è freno (2)

8 marzo: PwC, più donne che mai attente a carriera ma per 45% genere è freno (2)

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(AdnKronos) – Il 58% delle donne intervistate da PwC ritiene che un passo avanti importante potrebbe arrivare con una “maggiore trasparenza” sui luoghi di lavoro, da intendersi come una chiara comprensione delle “aspettative” dei datori di lavoro nei loro confronti e maggiori informazioni sulle prerogative di un salto di carriera. “Questa maggiore trasparenza – ritiene Moritz – è tuttavia solo una parte del puzzle: sono necessarie ulteriori azioni per guidare il cambiamento, che deve andare di pari passo con gli sforzi per mitigare eventuali pregiudizi inconsci e stereotipi di genere che hanno tradizionalmente influenzato il successo e la progressione della carriera in tutto il mondo”.
Nell’auto-promozione, le donne stanno cominciando a farsi sentire. Così come sul tema dell’aumento salariale. Secondo la ricerca, del 41% delle donne che sono state promosse negli ultimi due anni, il 63% ha negoziato per una promozione. E del 53% delle donne a cui era stato assegnato un progetto ad alta visibilità o un incarico extra negli ultimi due anni, il 91% e l’86% avevano trattato per queste opportunità.
La maternità è un altro argomento chiave: il 38% delle donne intervistate per il sondaggio ritiene che approfittare dei programmi di flessibilità (part time, congedo, ndr) abbia conseguenze negative sulla loro carriera. “I datori di lavoro – esorta PwC nelle sue conclusioni – oggi devono riconoscere che tutti stanno facendo richieste di flessibilità, e non è una questione legata agli stadi della vita o al genere, e devono aiutare e incoraggiare i loro dipendenti a sfruttare i programmi in atto”.