Palermo, 28 ago. (AdnKronos) – Al via dal prossimo primo agosto il ‘Patto per il lavoro’ nel centro produttivo Almaviva Contact di Palermo. Dopo il referendum tra i lavoratori sull’ipotesi di accordo che ha visto la vittoria ‘sì’ prendono il via le iniziative contenute nella recente intesa siglata da azienda e organizzazioni sindacali, alla presenza degli assessori alle Attività produttive, al Lavoro e alla Formazione della Regione siciliana e dell’assessore al Lavoro del Comune di Palermo. “Il voto dei lavoratori costituisce l’affermazione di un impegno consapevole e condiviso – spiegano da Almaviva -, del valore di un confronto trasparente e costruttivo, di scelte coerenti indirizzate a sostenere l’efficienza, la qualità del lavoro e la capacità competitiva di una grande realtà occupazionale e produttiva profondamente radicata nel territorio siciliano”.
Una prospettiva di impegno importante che, spiegano dalla società, “chiama la costante attenzione delle Istituzioni competenti a garanzia del pieno rispetto delle regole che presiedono al corretto funzionamento del settore italiano dei call center”. I principali interventi del ‘Patto per il lavoro di Palermo prevedono l’integrale e immediato ripristino di tutte le voci retributive; il consolidamento e la crescita delle attività; la riduzione programmata degli ammortizzatori sociali (peraltro, a breve termine non ulteriormente disponibili per legge); la realizzazione di un piano qualità per il rilancio dell’efficienza e l’incremento della produttività, con il coinvolgimento attivo e partecipato dei lavoratori ed un ruolo di riferimento delle rappresentanze sindacali.