Home Nazionale Anas: al via nuovo contest per ‘sicurezza stradale in musica’ (2)

Anas: al via nuovo contest per ‘sicurezza stradale in musica’ (2)

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(AdnKronos) – Le domande di iscrizione potranno essere effettuate esclusivamente per via telematica, a partire dal giorno 3 dicembre e fino al termine ultimo del 28 Febbraio 2019 alle ore 20.00, con accesso diretto dal sito web dedicato: www.sicurezzastradaleinmusica.it all’apposito sistema on line di iscrizione accessibile anche dai siti web ufficiali di Anas e Radio Italia: www.stradeanas.it e www.radioitalia.it. Dal 2015 Anas, insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e alla Polizia di Stato ha investito molto sul tema sicurezza stradale realizzando numerose campagne di sensibilizzazione il cui obiettivo è stato quello di far percepire come i comportamenti scorretti o che sono diventati consuetudini spesso consolidate, rappresentino invece un pericolo per se stessi e per gli altri quando si è alla guida.
“Oggi la distrazione al volante – ha dichiarato Mario Avagliano – rappresenta una delle principali cause di incidenti stradali anche gravi. Dallo scorso anno abbiamo verificato che oltre agli spot e i messaggi di impatto delle campagne, lo strumento di comunicazione rappresentato dalla musica si è rivelato di primaria importanza per veicolare importanti messaggi sociali e per diffondere la cultura della sicurezza. Ecco perché la sperimentazione del contest musicale lo scorso anno ha ricevuto tanti consensi positivi soprattutto dai giovani artisti e questo ci ha spinto a promuovere di nuovo l’iniziativa”.
“Dalla ormai pluriennale collaborazione con Anas, nasce l’idea di questo contest – ha dichiarato Mario Volanti, Editore e Presidente Radio Italia – Radio Italia è al passo con tutte le evoluzioni musicali: particolare è l’attenzione al mondo rap e trap, mantenendo comunque una sua storicità di linguaggio e quindi proponendo questa iniziativa nella quale i rapper sono invitati a creare dei testi che, aventi oggetto la sicurezza stradale, abbiano dei contenuti positivi e un linguaggio mai sopra le righe. Siamo certi che tutto ciò sia assolutamente fattibile e confidiamo di ascoltare proposte interessanti che abbiano i requisiti da noi richiesti”.