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Arezzo – Pisa: formazioni ufficiali

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Arezzo – Pisa: formazioni ufficiali

Pavanel mette in campo la formazione ampiamente prevista con Ferrari tra i pali e difesa a quattro composta da Semprini, Varga, Muscat e Luciani. Lulli, Cenetti e De Feudis sono i tre di centrocampo con Foglia che agirà dietro le punte Cutolo e Moscardelli. Dall’altra parte Petrone lascia in panchina Filippini, Negro e De Vitis ma non rinuncia a Lisuzzo. Giornata calda che potrebbe creare qualche problema di tenuta ai padroni di casa reduci da una settimana “normale” dopo un tour de force che li ha visti giocare 8 gare in poco più di 20 giorni.

AREZZO: Ferrari; Semprini, Muscat, Varga, Luciani; Lulli, De feudis, Cenetti; Foglia; Cutolo, Moscardelli.

a disposizione: Basile, Talarico, Yebli, Ferrario, Ravanelli, Di Nardo, Benucci, Criscuolo, Della Giovanna, Belvisi, Regolanti.

Allenatore: Massimo PAVANEL

Pisa: Voltolini; Birindelli, Lisuzzo, Maltese, Ferrante, Di Quinzio, Lisi, Izzillo, Cagnano, Masucci, Ingrosso.

a disposizione: Reinholds, Petkovic, Filippini, Sabotic, Mannini, Sainz Maza, Giannone, Setola, Negro, De Vitis.

Allenatore: Mario PETRONE

Arbitro: Daniel AMABILE

Assistenti: Giorgio RINALDI – Daisuke Emanuele Yoshikawa

Nella filosofia stoica si differenzia tutto ciò che è nelle nostre possibilità da ciò che non lo è cioè “l’indifferente” che può essere “preferibile” oppure “non preferibile”. Se, per esempio, affronto un colloquio di lavoro non lasciando nulla al caso ma essendomi preparato nel migliore dei modi possibile ma poi l’esaminatore, quella mattina, era particolarmente irato e mi prende subito in antipatia facendo si che l’esito sia negativo ecco che si è presentato un “indifferente non preferibile”. L’indifferente non preferibile è ciò non dipende dalla nostra volontà e che può fare girare in maniera negativa un evento per il quale ci eravamo, comunque, preparati nel miglior modo e quindi non possiamo ascrivere a noi stessi nessuna colpa.

In questo campionato l’Arezzo è nella situazione di chi abbia preparato nel migliore dei modi tutto quello che poteva ma poi ha trovato sul suo cammino una serie infinita di “indifferenti non preferibili”. Qualunque sia l’esito di questa stagione, e lo dico oggi che mancano ancora due giornate al termine, nessun appunto si potrà mai fare a squadra e tecnici. Solo eventi esterni, gli “indifferenti”, in questo caso assolutamente “non preferibili” hanno fatto si che ancora oggi ci si trovi a lottare per evitare la retrocessione nei dilettanti. La squadra ha dimostrato, punti alla mano, che meritava ben altra classifica.

E questo pomeriggio arriva il Pisa. Già sicuri del terzo posto i nerazzurri giocheranno ad Arezzo l’ultima gara della stagione regolare in quanto osserveranno nell’ultima giornata il turno di riposo. Mai però fidarsi di chi non ha nulla da chiedere alla gara. C’è sempre chi deve dimostrare di meritare la conferma l’anno successivo o chi vorrà mettersi in mostra perché poco utilizzato in stagione. E poi l’Arezzo ha solo un risultato a suo favore e questo potrebbe creare “ansia”. Serve la vittoria perché il Prato va a giocare a Pontedera, a cui i tre punti necessitano per disputare i play off e poi nell’ultima giornata affronterà il Siena. Serve la vittoria perché il Cuneo affronterà il Monza ed un piazzamento play off migliore ai brianzoli non dovrebbe dispiacere. Serve la vittoria perché il Gavorrano farà visita ad una Giana Erminio in cerca dei punti per giocarsi i play off. Nulla è quindi deciso. L’Arezzo deve continuare a fare il suo e sperare che i prossimi “indifferenti” (dicasi risultati delle dirette concorrenti) siano, una volta tanto, “preferibili”.

Certo è che agli amaranto non mancherà il caloroso sostegno dei propri tifosi annunciati in gran numero al Città di Arezzo. Inizio alle 16.30 e…..FORZA AREZZO!!!