Home Nazionale Caporalato: Coop, garantiamo legalità, con nostri prezzi giusta retribuzione (2)

Caporalato: Coop, garantiamo legalità, con nostri prezzi giusta retribuzione (2)

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(AdnKronos) – Ogni giorno Coop, si rileva, “si impegna a garantire la legalità del lavoro. Dal 1998 monitoriamo i fornitori di prodotto a marchio Coop nel rispetto dello standard SA8000, chiedendo la sottoscrizione e l’applicazione di un codice etico e svolgendo adeguati controlli, con auditor qualificati e indipendenti”. Per le filiere ortofrutticole particolarmente a rischio, tra cui quella del pomodoro, Coop “ha coinvolto non solo gli 80 fornitori ortofrutticoli di prodotto a marchio Coop (per 7200 aziende agricole), ma tutti gli 832 fornitori nazionali e locali di ortofrutta (per oltre 70.000 aziende agricole)”.
A tutti i fornitori Coop chiede “una serie di impegni per il rispetto dei diritti dei lavoratori e prevede l’esecuzione di un piano di controlli a cui non si può venir meno, pena in caso di non-adesione l’esclusione dal circuito. I controlli arrivano a coinvolgere le singole aziende agricole con un monitoraggio specifico. In caso di non-conformità alle tematiche in oggetto Coop chiede un immediato piano di miglioramento o, in relazione alla gravità, può anche decidere di escludere i fornitori o i subfornitori coinvolti. Sono 10 le imprese escluse da Coop negli ultimi anni per il mancato rispetto delle norme etiche”.
In questo momento, rileva Coop Italia, “come in tutti gli altri anni, abbiamo 7 ispettori che controllano il rispetto del codice etico direttamente nei campi di pomodoro di Puglia e Campania. Ma la battaglia non si vince solo coi controlli, è necessario evitare che la moneta cattiva scacci la buona e che la ricerca del prezzo più basso possibile faccia a pugni con i diritti delle persone. Per questo motivo non facciamo le aste al ribasso ed abbiamo relazioni stabili e di lungo periodo coi nostri fornitori”.