Home Attualità Cida, non tollerabile immagine di Palazzo Chigi ‘vuoto’

Cida, non tollerabile immagine di Palazzo Chigi ‘vuoto’

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Roma, 30 mag. (Labitalia) – “L’immagine di Palazzo Chigi ‘vuoto’, di un Paese sostanzialmente senza un governo nuoce alla credibilità dell’Italia e fa più danni di uno spread sull’altalena”. Lo ha detto Giorgio Ambrogioni, presidente di Cida, la Confederazione dei dirigenti e delle alte professionalità pubbliche e private, commentando la situazione politica. “Come corpo sociale e come rappresentanti di una parte importante della classe dirigente di questo Paese -ha sottolineato il leader della Cida- rivolgiamo un appello alle forze politiche per uscire al più presto dall’ambiguità e dall’incertezza. I punti fermi che abbiamo posto sono noti e trovano autorevole conferma nel pensiero del Capo dello Stato: rimanere nell’Unione europea con autorevolezza e capacità, mantenere la barra dritta sulla rotta delle riforme, gestire le finanze pubbliche privilegiando il lavoro dei giovani, gli investimenti e tutelando il risparmio degli italiani”.
“Da più parti vengono richiami alla responsabilità, al senso di appartenenza a una Nazione, a un patriottismo non di maniera ma proiettato verso il futuro delle nuove generazioni. Su questi valori i manager, i nostri dirigenti dell’industria, del terziario, della scuola, della sanità, della pubblica amministrazione sono schierati da sempre e ne sono protagonisti fuori dai nostri confini”, ha aggiunto.
“Siamo consapevoli dei rischi che corre la stabilità economica e finanziaria ma siamo certi che l’Italia disponga dei mezzi e delle risorse umane necessarie per farvi fronte e superarli. Ne sono testimonianza le tante imprese che creano ricchezza e lavoro e che riescono ad essere vincenti sui mercati internazionali trainando il nostro export. Insomma, c’è un’Italia che produce, esporta e si afferma in tutto il mondo con l’eccellenza dei suoi prodotti e le capacità dei suoi imprenditori, manager, quadri e maestranze. Un’Italia che non può più essere ‘frenata’ dalla latitanza della politica. Noi siamo pronti a fare la nostra parte e dare un contributo concreto in termini di competenze e professionalità. La politica, i partiti, devono fare altrettanto e dimostrare che il mandato ricevuto dagli elettori non può essere sprecato in tatticismi e vecchi schemi di potere. Serve uno scatto d’orgoglio e serve agire subito”, ha concluso Ambrogioni.