Milano, 3 mag. (AdnKronos) – E’ stato bloccato in Marocco un 74enne comasco latitante dal 1996, sul quale pendeva un provvedimento di cattura emesso dalla procura di Milano per scontare una pena di 11 anni, 7 mesi e 20 giorni di reclusione per traffico internazionale di stupefacenti. Gli uomini dell’Interpol in Marocco hanno informato il comando provinciale dei carabinieri di Como che l’arresto è avvenuto lo scorso 12 aprile nella cittadina costiera di Temara, a 15 chilometri circa dalla capitale Rabat, ad opera della gendarmeria reale marocchina, su segnalazione dei militari del nucleo investigativo di Como.
L’uomo era legato all’organizzazione criminale ‘ndranghetista Spinella – Ottinà, operante fin dai primi anni ’80 tra Como, Fino Mornasco e Rovellasca. Ai vertici della cosca aveva messo a disposizione un capannone di sua proprietà per custodire l’eroina che veniva acquistata da fornitori turchi, ricevendo per ogni carico circa 30 milioni delle vecchie lire. Inoltre provvedeva anche al confezionamento e alla consegna delle varie partite, per circa 100/200 chili di droga al mese, ogni qual volta veniva disposto dai capi dell’organizzazione.
Le indagini, coordinate dalla procura di Milano e condotte dai carabinieri comaschi, hanno permesso di ricostruire gli spostamenti e le relazioni interpersonali e commerciali dell’uomo, in particolare degli ultimi 10 anni, delineando le abitudini di ogni familiare entrato in contatto con lui, in modo da individuarne la sua definitiva localizzazione. Attualmente viveva sotto falso nome occupandosi di intermediazione nel settore immobiliare ed edile marocchino, mantenendo stretti contatti con l’Italia. Al momento dell’arresto aveva con sé documenti contraffatti, ma alcune sue caratteristiche fisiche, oltre a un dito mutilato, hanno permesso di accertare la sua identità e di giungere al fermo prima e alla successiva convalida dell’arresto ai fini dell’estradizione.