Home Nazionale Costruzioni: denuncia imprese a Ue su split payment, 2,4 mld perdita liquidità

Costruzioni: denuncia imprese a Ue su split payment, 2,4 mld perdita liquidità

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Roma, 25 gen. (AdnKronos) – Una denuncia alla Commissione europea per violazione delle norme comunitarie in materia di Iva è stata presentata da tutte le sigle datoriali delle costruzioni (Ance, Legacoop, Cna costruzioni, Confartigianato edilizia, Confapi Aniem e Federcostruzioni) sull’applicazione dello split payment. Ad annunciarlo le associazioni delle imprese della filiera delle costruzioni che quantificano in 2,4 miliardi la perdita di liquidità e che hanno deciso questa mossa “dopo gli inutili tentativi di modifica della norma presentati in Parlamento, nel corso dell’esame dell’ultima Legge di bilancio”.
Il meccanismo dello split payment prevede che le pubbliche amministrazioni, o altri soggetti obbligati, versino direttamente all’Erario l’Iva dovuta per i lavori effettuati, mentre l’impresa continua a pagare l’imposta per l’acquisto di beni e servizi. Ciò , evidenziano le associazioni, si traduce in una perenne situazione di credito Iva per le imprese di costruzione nei confronti dello Stato, contro la quale a poco sono servite le misure per accelerare il rimborso Iva predisposte dal Governo.
Il risultato è che, tra Iva versata e quella soggetta a split payment, le imprese di costruzione si trovano a subire una pesante perdita di liquidità che l’Ance ha stimato in circa 2,4 miliardi di euro l’anno. Il meccanismo, dunque, mette seriamente a rischio l’equilibrio finanziario delle imprese costrette anche a subire i ritardati pagamenti della pubblica amministrazione, che drenano ulteriori 8 miliardi di liquidità alle imprese.