Home Nazionale Dl Genova: ira vertici M5S su De Falco, vuole essere cacciato

Dl Genova: ira vertici M5S su De Falco, vuole essere cacciato

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Roma, 13 nov. (AdnKronos) – Ira dei vertici M5S sul senatore Gregorio De Falco, sotto accusa, stavolta, per aver votato con le opposizioni un emendamento al dl Genova che modifica le norme sul condono edilizio per Ischia su cui il governo aveva dato parere contrario. Mandando giù l’esecutivo. Mentre a Palazzo Chigi è ancora in corso il cdm, trapela la rabbia nei confronti del Capitano di fregata che intimò a Francesco Schiettino di risalire sulla Concordia.
“Il punto – dicono all’Adnkronos – è che sono uscite le rendicontazioni e De Falco non vuole restituire. Vuole farsi cacciare. Questo è il punto”, l’accusa che trapela dai vertici grillini. Ma “quanto uno vota con Forza Italia ha segnato il suo cammino. Prima, però, dovrà restituire i soldi agli alluvionati”, il diktat che lascia intendere che, per De Falco, l’espulsione sia ormai dietro l’angolo.
Non solo. Nel mirino dei vertici finisce anche Paola Nugnes e gli altri ‘ribelli’ accusati di “remare contro”. A quanto apprende l’Adnkronos, nel Movimento si sta addirittura verificando se il regolamento del Senato consenta di spostarli in commissioni parlamentari meno decisive. Quanto al dl Genova, “si va avanti e domani in Aula si porta a casa”, dicono gli stessi vertici M5S.