Home Nazionale Economia: Padoan presenta relazione indicatori benessere, si riduce disuguaglianza (2)

Economia: Padoan presenta relazione indicatori benessere, si riduce disuguaglianza (2)

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(AdnKronos) – Il miglioramento, sottolinea il ministro, “è anche frutto delle politiche di contrasto alla povertà attuate dal Governo, ad esempio il Sostegno per l’Inclusione Attiva (Sia), che a partire da quest’anno viene potenziato e ampliato tramite il Reddito di Inclusione (ReI)”. La Relazione, inoltre, continua Padoan, evidenzia anche “come la situazione occupazionale, dopo essere già migliorata nel periodo 2014-17, sia prevista evolvere ulteriormente in positivo nel periodo 2018-20, attenuando la carenza di opportunità di lavoro e l’esclusione sociale. L’indicatore prescelto, il tasso di mancata partecipazione al mercato del lavoro, considera un insieme di popolazione in età lavorativa più ampio rispetto alle cosiddette forze di lavoro (occupati e disoccupati). Esso include infatti anche tutti coloro che hanno smesso di cercare lavoro ma sarebbero pronti a lavorare se ne fosse loro offerta l’opportunità”.
Si stima, commenta Padoan, “che il tasso di mancata partecipazione al lavoro diminuisca dal 20,7% nel 2017 al 18,6% nel 2020. Infine, per quanto riguarda il contrasto ai cambiamenti climatici, le stime per il 2017 e le proiezioni per i prossimi tre anni indicano una stabilità delle emissioni di CO2 pro capite. Questo sebbene si preveda una continuazione della ripresa economica. Oltre alla ripresa dei prezzi dei prodotti energetici di fonte fossile, si manifesteranno anche gli effetti degli incentivi all’efficienza energetica delle abitazioni, introdotti negli ultimi anni e rinnovati per il 2018, e delle misure di sostegno alla produzione di energia da fonti rinnovabili”.
Questa prima Relazione Bes, aggiunge ancora il ministro, “traccia dunque un’evoluzione positiva, pur nel contesto di una difficile situazione economico-sociale in cui permangono sfide ambientali ed economiche, nonché notevoli diseguaglianze sociali, di genere e territoriali, come evidenziato anche dal recente Rapporto Bes dell’Istat”.