Milano, 28 feb. (AdnKronos) – “Il nuovo governo deve trovare una soluzione per la disoccupazione, in particolare quella giovanile. Per questo motivo abbiamo bisogno di più crescita e dobbiamo trovare un modo per ridurre il debito pubblico. Questa è la priorità assoluta”. Lo afferma il consigliere delegato di Intesa SanPaolo, Carlo Messina in una intervista rilasciata al quotidiano tedesco di economia e finanza Handelsblatt. “Se andiamo a vedere i programmi dei singoli partiti troviamo molte proposte controverse ma comunque tutti concordano – fa notare – su questi due punti e ciò sarà utile per formare una coalizione che possa lavorare nell’interesse dell’Italia e dell’Europa”.
“Se l’Italia vuole trattare con i partner europei su un piano di parità, allora deve affrontare il problema dell’indebitamento. I politici sanno – evidenzia Messina in un passaggio dell’intervista – che devono investire per ottenere più crescita e lo possono fare solo se non viene utilizzata una grande parte delle nostre risorse per il pagamento degli interessi”.
E una delle ricette che il Ceo di Intesa indica per ridurre il debito, che “ammonta attualmente – ricorda – a circa 2,2 mila miliardi di euro”, potrebbe essere “vendere una parte del patrimonio” pubblico, dal momento che “Stato e altri enti pubblici possiedono immobili con un valore pari a circa 600 miliardi di euro. Se l’Italia fosse un’impresa, allora il Ceo cercherebbe di vendere una parte di questo patrimonio al fine di ridurre il debito”.