Palermo, 5 mar. (AdnKronos) – “Il Pd ha fatto tutto da solo. La sua è una sconfitta costruita da tempo, il film delle elezioni regionali in Sicilia ci ha già raccontato questo risultato. Il problema non è togliere Renzi, ma le politiche che il partito ha messo in campo in questi anni, difendendo i ceti forti e gli interessi economici del Paese e dimenticando di dare rappresentanza a un’ampia fetta della società civile”. Così Erasmo Palazzotto, deputato di LeU eletto, commenta con l’Adnkronos la debacle del Pd alle Politiche e rispondendo a distanza a chi attribuisce al partito guidato da Piero Grasso una delle ragioni della sconfitta dei dem.
“Credo che anche nel Pd dopo il voto occorrerà aprire una grande riflessione – aggiunge . Il tema della ricostruzione deve riguardare tutti, in discussione c’è un impianto politico, Renzi è il capo ma altri hanno sostenuto le sue scelte. A Palermo nonostante l’ingresso nel partito di Orlando e di pezzi del centrodestra come Misuraca, nonostante un’intera Giunta in campagna elettorale il bottino di voti del Pd è stato magro”. Adesso per Palazzotto è il momento della “maturità politica”. “Pe e M5s abbassino gli scudi e cerchino di capire se ci siano le condizioni per un accordo programmatico” perché “un’eventuale deriva a destra del Movimento Cinque Stelle sarebbe un danno enorme per il Paese”.