Home Nazionale Elezioni, Professionisti per Italia: “Nostre idee a Mattarella, al servizio del Paese”

Elezioni, Professionisti per Italia: “Nostre idee a Mattarella, al servizio del Paese”

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Roma, 21 feb. (Labitalia) – Insieme. Per dare idee e valori condivisi al Paese. Con questo obiettivo, oggi, l’Alleanza dei professionisti per l’Italia, voluta dal Comitato unitario delle professioni (Cup) e dalla Rete delle professioni tecniche (Rpt), si è riunita a Roma e ha presentato il documento delle ‘Idee per la modernizzazione del Paese’, che sarà inviato al Capo dello Stato, Sergio Mattarella. “Nel nostro documento – ha spiegato Marina Calderone, presidente del Comitato unitario delle professioni – non ci sono critiche a ciò che è stato fatto finora, ma ci sono proposte per il futuro, per i giovani, a cui il mondo professionale può offrire delle opportunità lavorative”.
E i professionisti volutamente non hanno cercato la presenza della politica all’evento. “Il documento – ha aggiunto – vuole essere un contributo a quello che sarà il futuro del Paese. Lungi dall’intervenire in quello che è il contesto elettorale del momento, i professionisti guardano oltre e guardano a ciò che avverrà dopo le elezioni e a quello che sarà il mandato per il nuovo Parlamento e il nuovo governo”.
“Noi consegneremo il documento al Capo dello Stato – ha ribadito – come garante della nostra Costituzione e quindi anche di tutte le materie che sono poi oggetto delle nostre attività e delle nostre attenzioni, e come stimolo alla riflessione organica su quelli che sono gli asset di investimento strategici per il Paese. Abbiamo voluto questo evento – ha concluso – per rafforzare la nostra alleanza e l’utilità di stare insieme. Ed è utile non solo per le nostre categorie, ma soprattutto per le persone che si affidano a noi. Il nostro è un settore che crea valore, senza prebende pubbliche. Ed è un settore che si mette al servizio del Paese”.
E convinto della forza delle professioni unite si è detto anche Armando Zambrano, presidente della Rete delle professioni tecniche. “I messaggi che vogliamo lanciare – ha detto – sono sostanzialmente due. Innanzitutto, l’unità dei professionisti è fondamentale per dare proposte utili al Paese. Mettere insieme idee, progetti ed esperienze diverse che provengono dalle 24 professioni che hanno costruito questo evento è fondamentale per questo Paese. L’altro messaggio – ha continuato – è che, a differenza dei partiti, noi proponiamo idee condivisibili ma soprattutto sostenibili. E poi sono proposte per le quali le professioni possono dare un contributo determinante mettendo a disposizione le proprie strutture, le proprie organizzazioni, i propri iscritti”.
E per le professioni, in questo momento, il riferimento principale non può che essere la massima istituzione dello Stato. “In questo momento – ha continuato – il nostro interlocutore è il Presidente della Repubblica: pensiamo che oggi i partiti siano troppo stimolati a dire di sì a tutti, e allora pensiamo che le nostre proposte debbano andare a chi ha la responsabilità di formare un governo. Speriamo che Mattarella accolga le nostre proposte e ci auguriamo di essere ascoltati al momento della formazione del nuovo governo”.
E per Alberto Oliveti, presidente dell’Adepp, l’associazione delle Casse di previdenza privatizzate, “ognuno di noi deve fare la sua parte per modernizzare il Paese, e il documento messo a punto punta a questo obiettivo con l’ottimo riferimento al Presidente della Repubblica e alla difesa della Costituzione”.