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Elezioni: testimone di giustizia candidata con il M5S in Sicilia

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Palermo, 29 gen. (AdnKronos) – C’è anche Piera Aiello, cognata di Rita Atria e testimone di giustizia, tra i candidati del M5s alle Politiche del 4 marzo. Correrà a Marsala, in provincia di Trapani. Il suo nome figura nell’elenco che Giancarlo Cancelleri, big del partito in Sicilia e candidato governatore alle scorse regionali, ha depositato alla Corte d’Appello di Palermo. “Le nostre liste si distinguono per un’apertura alla società civile che non ha mai trovato spazio in altri partiti” dice il pentastellato ai cronisti. Piera Aiello, moglie di Nicola Atria e nuora di don Vito Atria, boss di Cosa Nostra di Partanna, in provincia di Trapani, per anni è stata nel direttivo dell’associazione dei testimoni di giustizia, da cui ha rassegnato le dimissioni per ragioni personali qualche mese fa.
La decisione di collaborare con forze dell’ordine e magistrati per lei arriva dopo l’omicidio del marito. A seguirla nella sua scelta di rottura anche la cognata Rita Atria che dopo la strage di via D’Amelio, in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino, decise, però, di togliersi la vita. Così giovanissima Piera Aiello racconta ciò di cui è stata testimone. “Ho consegnato al Movimento una lunga lettera in cui spiego le ragioni della mia scelta. Al momento preferisco non aggiungere altro” dice all’Adnkronos Piera Aiello. A parlare invece è Ignazio Cutrò, presidente dell’Associazione nazionale testimoni di giustizia. “Occorre essere sentinelle della legalità, serve non abbassare la guardia e fare ancora di più – dice Cutrò all’Adnkronos -. Mi auguro che i nuovi parlamentari si impegnino perché la legalità diventi centrale nell’agenda di governo e spero che Piera possa contribuire a cambiare la nostra terra anche in Parlamento attraverso nuove leggi. C’è tanto ancora da fare”. Alla politica, invece, Cutrò non pensa. Almeno al momento. “Ho ricevuto alcune proposte, ma ho detto ‘no’: sono un soldato e non mi vedo in veste di politico, ma sono felice per Piera”.