(AdnKronos) – E’ essenziale, spiega Valotti, “garantire ai cittadini servizi sempre efficienti ed accessibili le strategie nazionali e le scelte locali nei comparti dell’energia, dell’ambiente e delle risorse idriche, hanno una correlazione diretta con la coesione sociale, con la qualità della vita dei cittadini e con il loro benessere”.
Alla politica, aggiunge il presidente di Utilitalia, “spetta il difficile ma inderogabile compito di una strategia nazionale energetica, idrica e ambientale che consenta al sistema di esprimere al massimo le potenzialità delle imprese a favore dei cittadini. In particolare sono aspetti prioritari per il disegno dei territori e della città del futuro: la garanzia per i consumatori, lo sviluppo della concorrenza, l’attenzione alle fasce svantaggiate, la riduzione dei costi, l’equità delle tariffe, la salvaguardia dell’ambiente, lo sviluppo del senso civico”.
In questo contesto i grandi centri urbani, continua Valotti, “assumeranno un’importanza sempre crescente. Il 70% dei 7.798 Comuni, ha una popolazione pari o inferiore ai 5 mila abitanti. Di contro i comuni ad alta urbanizzazione, dove le aziende di servizi pubblici sono più forti e radicate, sono solo il 3,4% ma vi risiede il 33,4% della popolazione totale. Nelle città si concentrano le attività economiche e culturali, si sperimentano le soluzioni tecnologiche e sociali, si misura il progresso di un Paese”.