Home Nazionale Ema: legale Comune, fiduciosi su ricorsi, sede non può stare oltre a Londra

Ema: legale Comune, fiduciosi su ricorsi, sede non può stare oltre a Londra

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Milano, 22 feb. (AdnKronos) – Milano attende “con fiducia” la decisione sull’Ema da parte del Tribunale Ue dopo il doppio ricorso presentato per chiedere l’annullamento e la sospensione dell’assegnazione della sede dell’Agenzia europea del farmaco ad Amsterdam, decisa con un sorteggio che “non poteva essere utilizzato. Le sedi, già inizialmente, mostravano sostanziali differenze qualitative, come dimostra il fatto che l’Olanda ha dovuto cambiare la sede temporanea e discute ora vivacemente con Ema su quali siano i tempi e i costi del trasferimento”.
Francesco Sciaudone, avvocato e managing partner dello studio Grimaldi che segue il caso, non è preoccupato dalla difesa presentata dal Consiglio dell’Ue che chiede di rigettare “per manifesta irricevibilità” il ricorso del sindaco Sala perché, dice all’Adnkronos “il Consiglio dell’Ue non può essere considerato l’autore della decisione”, come emerge dalla memoria depositata al Tribunale. “Il Consiglio cerca di difendersi, escludendo che la scelta con il sorteggio sia un atto del Consiglio, ritenendo che sarebbe una scelta degli Stati a margine dello stesso. Va premesso che lo stesso atto è stato impugnato anche dal Governo italiano dinanzi la Corte di giustizia. La difesa del Consiglio mal si concilia con le tesi di Commissione e Parlamento europeo, che hanno chiaramente affermato che la scelta della sede (e quindi gli atti a essa relativi) rientrano nella competenza esclusiva Ue”, sottolinea il difensore.
Sciaudone rimarca come la pretesa del Comune di Milano sia “talmente fondata da non essere stata riconosciuta da Tribunale come manifestamente irricevibile”. L’ipotesi di slittamento di un anno del trasferimento della sede a Londra inoltre “non è ad oggi giuridicamente possibile, sebbene sia ipotizzata proprio nella memoria del Consiglio. Il termine per il trasferimento è stato fissato ed è perentorio, salvo a voler pensare che tra le altre cose secretate ci sia anche un nuovo termine. La certezza del diritto e il principio di legalità hanno – fino ad oggi – costituito caratteristiche essenziali dell’ordinamento giuridico europeo”, conclude.