Home Nazionale Enav: da cda ok a nuovo piano 2018-22, 650 investimenti in innovazione(2)

Enav: da cda ok a nuovo piano 2018-22, 650 investimenti in innovazione(2)

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(AdnKronos) – L’obiettivo del nuovo piano industriale, sottolinea L’Enav, è quello di cogliere al meglio e valorizzare le opportunità che emergono da un sempre più dinamico mercato nazionale ed internazionale del controllo del traffico aereo e dei servizi ad esso associati. Perno del nuovo piano è una semplificazione organizzativa e una struttura e procedure più agili, che consentiranno di favorire la crescita professionale delle proprie risorse e di predisporre una più efficace pianificazione dei costi e degli investimenti di lungo termine.
La realizzazione del piano industriale 2018-2022, in linea con il contesto normativo definito dal Single European Sky, avrà un impatto fortemente positivo in termini di sostenibilità, di valorizzazione del capitale umano e di miglioramento dei risultati economico-finanziari di medio-lungo termine e consentirà ad Enav di consolidare una posizione di leadership rispetto agli altri service provider europei, guidando l’evoluzione tecnologica dell’Air Traffic Management.
Tre le linee principali del piano, a cominciare dal nuovo modello organizzativo. Attualmente Enav gestisce il traffico aereo nazionale da 4 centri di controllo (Roma, Milano, Padova e Brindisi), che assistono gli aerei in fase di rotta, e da 45 torri di controllo in altrettanti aeroporti, dalle quali vengono gestiti decolli, atterraggi e movimentazione al suolo degli aeromobili. Il servizio di avvicinamento nelle fasi di salita e discesa, viene svolto generalmente da alcune torri di controllo e solo per i maggiori aeroporti nazionali da alcuni dei centri di controllo. Il nuovo modello operativo prevede il consolidamento a regime dei 4 centri di controllo sulle due sedi di Roma e Milano. Entro il 2022, i centri di controllo di Roma e Milano, che già gestiscono l’avvicinamento sui maggiori aeroporti nazionali, assorbiranno anche le attività di quasi tutti i centri di avvicinamento dislocati sulle torri di controllo.