Milano, 18 apr. (AdnKronos) – L’Europa ha “assolutamente bisogno di una profonda diversificazione” delle fonti energetiche. Lo sostiene il ceo di Eni, Claudio Descalzi, all’Investor day a Milano organizzato con Equita. “Al momento – dice – l’Europa sta crescendo nella domanda e ha meno riserve domestiche: arriverà presto a importare l’80% del suo gas. Se pensiamo che l’Europa debba andare a gas e rinnovabili c’è un serio problema”, sottolinea. “Io penso – continua – che l’Europa abbia assolutamente bisogno di una diversificazione”. Dalla Commissione europea “è stata presentata la necessità di una diversificazione e di una riduzione della parte a carbone. Non sta funzionando, ci sono tante parole ma poi le cose non si fanno”.
Secondo le scoperte effettuate, al momento le riserve esistenti nell’area del Mediterraneo sono pari a 3.500 miliardi di metri cubi di gas, ma quelle potenziali, ancora da scoprire, potrebbero essere molto di più. Per Descalzi, “servono esplorazioni, che devono essere fatte in Libano, a Cipro e deve continuare in Israele”.