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Estate: Nas, da bar ad agriturismi 4.000 ispezioni e oltre 100 chiusure

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Roma, 17 nov. (AdnKronos Salute) – Stabilimenti balneari, bar, villaggi turistici, punti di ristoro, agriturismi. Ma anche banchi del pesce, gelaterie, campeggi e in alcuni casi strutture socio assistenziali. Sono i luoghi dove, “a partire da inizio giugno a fine settembre abbiamo eseguito quasi 4.000 ispezioni, denunciato 1.000 persone alle autorità amministrative e quasi 130 alle autorità giudiziarie. Abbiamo sequestrato e quindi chiuso oltre 100 strutture. Da rivendite di pesce, in mercati, fino a case di cura. Questo per garantire una permanenza più sicura ai cittadini italiani, ma anche ai turisti nel nostro Paese”. A tracciare il quadro dell’operazione ‘Estate Tranquilla’ il generale dei Carabinieri del Nas, Adelmo Lusi, oggi in conferenza stampa al ministero della Salute.
Complessivamente, da giugno a settembre, il monitoraggio ha dato vita a 3.741 ispezioni in tutto il territorio nazionale, sia su strutture della filiera alimentare e turistica (dalla produzione primaria fino agli agriturismi e alla ristorazione) che del settore della sanità pubblica e privata e della ricettività socio-assistenziale. Nel corso dei controlli sono state riscontrate, nel 30% delle strutture oggetto di ispezione, 127 sanzioni penali e comminate oltre 1.500 violazioni amministrative, per un totale di un milione e 300 mila euro di sanzioni pecuniarie.
In particolare, 117 aziende presentavano gravi irregolarità strutturali o igieniche da rendere necessario un immediato provvedimento di sospensione dell’attività o di sequestro. I Nas hanno inoltre eseguito ulteriori interventi cautelari individuando e operando il sequestro di quasi 15.000 kg di prodotti alimentari irregolari, impedendone la commercializzazione e il consumo finale.
Le attività imprenditoriali che hanno riportato maggiori criticità sono state in particolare gli agriturismi, i campeggi/villaggi turistici e gli stabilimenti balneari, ai quali i Nas hanno dedicato il 37% dei controlli complessivi di Estate Tranquilla, operando il sequestro di oltre 6.400 kg di alimenti irregolari ed eseguendo la sospensione dell’attività per 59 aziende a causa di gravi anomalie strutturali e gestionali.
Le 660 ispezioni presso punti di ristoro posizionati nei principali snodi di transito turistico (autostrade, stazioni, porti e aeroporti) hanno rilevato il 36% di irregolarità, con 30 casi talmente significativi da richiedere la sospensione precauzionale delle attività di gestione e somministrazione di alimenti.
Un ulteriore settore di particolare attenzione è stata la filiera commerciale dei prodotti ittici, con il 13% delle verifiche in campo nazionale, nel corso delle quali il 22% degli esiti ha presentato non conformità, determinando sanzioni nei confronti di 102 gestori, il sequestro di 4.130 kg di pescato e alimenti derivati e 6 provvedimenti di blocco delle attività.
Ecco alcuni esempi di violazioni identificate dai Nas. A Milano, ad agosto, è stata sottoposta a chiusura immediata una gelateria per gravi carenze igienico-sanitarie dovute alla presenza di blatte vive nel laboratorio di produzione. Nella zona di Livorno, a luglio, è stata disposta la chiusura di un agriturismo che utilizzava per l’approvvigionamento idrico necessario al funzionamento della struttura un pozzo artesiano privo di certificazione di potabilità dell’acqua. A Bari, sempre a luglio, è stato denunciato il responsabile di un’attività di ristorazione all’interno di un villaggio turistico per aver detenuto, per la successiva somministrazione, prodotti ittici in cattivo stato di conservazione poiché stoccati in un deposito interessato da gravissime carenze igienico-strutturali.
“Gli esiti dell’attività di controllo dei Nas nel periodo estivo – commenta il generale Lusi – ripropongono, ancora una volta, il ruolo significativo offerto da questo Reparto speciale in tema di controlli nella filiera alimentare e a tutela dei contesti sanitari ed assistenziali più sensibili della società. La costante e capillare attività di sorveglianza, supportata dalla riconosciuta professionalità ed esperienza dei militari specializzati dell’Arma, rappresenta tuttora uno dei principali strumenti di garanzia per un sereno periodo estivo e di vacanza”.
“Sebbene gli esiti di Estate Tranquilla consentano di illustrare un quadro di situazione in linea con le attese circa la regolarità dei servizi offerti – sottolinea – nel contempo suggeriscono la necessità di contenere la possibile estensione di fisiologici fenomeni di trascuratezza e illiceità comunque rilevati nel corso della vigilanza”.