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Farmaci: da Politecnico Milano arriva distributore intelligente

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Roma, 13 dic. (AdnKronos Salute) – Da oggi sarà molto semplice seguire una o più terapie farmacologiche in modo corretto e puntuale grazie al distributore automatico Mite, l’ultima invenzione brevettata al Politecnico di Milano. Si tratta di un dispositivo modulare intelligente per l’erogazione automatica di farmaci che risolve un problema tecnico molto importante per la salute dei pazienti, soprattutto degli anziani: la corretta assunzione di farmaci nelle modalità e nelle tempistiche previste dalla terapia medica.
È costituito da una matrice di sensori (di tipo capacitivo, piezo-elettrico o sensori di forza resistivi) per misurare la presenza dei farmaci in esso contenuti e da una matrice di Led Rgb (a tre colori rosso, verde e blu) per notificare al paziente quali farmaci deve assumere. Se il paziente non estrae il farmaco previsto, il dispositivo segnala l’anomalia attraverso segnali luminosi e sonori.
Il controllo della corretta assunzione del farmaco da parte del paziente avviene attraverso l’analisi del peso dei farmaci in ogni alloggiamento. Il contenitore è suddiviso in zone delimitate da separatori mobili ed è quindi in grado di adattarsi alle necessità della terapia medica attraverso una fase di personalizzazione ed una struttura modulare che consente di ritenere diverse tipologie di farmaci (ad es. pillole, supposte, bustine, siringhe). Mite è inoltre in grado di gestire più terapie contemporaneamente (caratterizzate da diversi farmaci, periodicità e quantità).
Le informazioni riguardanti il grado di aderenza del paziente alla terapia, alert o allarmi associati al non rispetto di una terapia possono essere inviati a personale medico, farmacisti o parenti. Sul fondo del dispositivo potranno essere alloggiati due lettori di smart card utili per la configurazione degli spazi interni e la gestione delle terapie del paziente e per il riconoscimento del paziente tramite tessera sanitaria. Il dispositivo potrà poi essere dotato di uno schermo o un piccolo altoparlante, disposti sul coperchio, per veicolare messaggi al paziente. Il paziente potrà poi rispondere ai messaggi tramite uno schermo touch-screen o un microfono. Il sistema sarà provvisto anche di un pulsante di allarme per allertare il medico curante o gli operatori del primo soccorso in caso di necessità.