Palermo, 12 mar. (AdnKronos) – “Il risultato di Forza Italia alle Politiche non è stato disastroso e le accuse a Micciché sono strumentali. In Sicilia il partito, nonostante non tutti si siano impegnati allo stesso modo nella campagna elettorale, ha retto allo tsunami del M5s a differenza di altre forze, penso ai centristi, che sono state, invece, cancellate. Non c’è stato alcun fallimento e chiedere l’azzeramento dei vertici regionali alla luce del risultato elettorale mi sembra una richiesta eccessiva che non mi trova assolutamente d’accordo”. A dirlo all’Adnkronos è l’assessore alle Autonomie locali in quota Forza Italia, Bernadette Grasso, nel giorno in cui i ‘ribelli’ del partito si sono dati appuntamento a Caltanissetta per decidere la linea da seguire dopo gli attacchi al commissario azzurro nell’Isola, Gianfranco Miccichè.
Nei giorni scorsi era stato proprio Miccichè ad annunciare “una riunione in cui ogni parlamentare potrà dire la sua in assoluta libertà all’interno del partito”, spiegando, però, che “non possono far parte di Forza Italia coloro che, per il solo fatto di non essere stati candidati, hanno platealmente votato e fatto votare il Movimento Cinque Stelle”. Adesso l’auspicio dell’assessore è che “si superino le divergenze”. Per Grasso serve “un chiarimento e una discussione” dentro il partito che resta “plurale” per trovare “una condivisione in un momento difficile per la Sicilia che richiede l’impegno di tutti”. “Mi sembra che da parte di Miccichè ci sia ampia disponibilità – aggiunge -, se ci sono malumori o discussioni vanno affrontate nei luoghi opportuni, dentro il partito e i suoi organismi”.