(AdnKronos) – Affermare che la Cina rappresenti un’opportunità, aggiunge Bono, “appare ormai riduttivo: è una realtà che non bisogna temere ma che, al contrario, va accompagnata perché è questo stesso grande Paese a chiedercelo, riconoscendo così la nostra leadership nel comparto”. Commentando la costituzione della joint venture tra Carnival e Cssc, Arnold Donald, Ceo di Carnival Corporation, sottolinea: “il lancio della nostra joint venture in Cina è una pietra miliare per lo sviluppo di un’industria crocieristica forte e sostenibile nel Paese. Siamo entusiasti di lanciare, insieme ai nostri partner, una nuova compagnia che conterà sia navi già in esercizio che nuove unità costruite in Cina su misura per i viaggiatori cinesi”.
La nuova joint venture, rileva Michael Thamm, group Ceo, Costa Group e Carnival Asia, “integra la nostra presenza nel mercato e rafforza il nostro impegno per aiutare la Cina a diventare un mercato crocieristico di riferimento”. “È una decisione strategica per CSSC entrare nel settore delle crociere in collaborazione con Carnival Corporation e Fincantieri”, sottolinea Lei Fanpei, Chairman di Cssc. Attraverso la partnership con le principali aziende della scena internazionale, aggiunge, “costruiremo un’intera catena industriale, che va dalla progettazione alla costruzione di navi da crociera, compresa la supply chain. La nostra cooperazione continua a ricevere un grande sostegno da parte del Governo cinese a livello centrale e locale, e ci auguriamo di proseguire la nostra partnership win-win per garantire la consegna della prima grande nave da crociera che sarà costruita in Cina entro il 2023”.
Il design delle unità sarà appositamente personalizzato secondo i gusti specifici dei clienti cinesi per Cssc Carnival Cruise Shipping Limited, il nuovo brand crocieristico cinese che fa capo joint venture tra Carnival Corporation e Cssc, che si occuperà anche di operare le unità. La prima consegna è prevista per il 2023.