Padova, 30 mar. (AdnKronos) – “La memoria è un patrimonio da coltivare, specialmente quando è memoria di fatti dolorosi. Fatti che, uomini con le mani sporche di sangue, hanno cercato di tenere nascosti, aggiungendo infamia, all’infamia. Auspico che il Comune di Padova conceda l’autorizzazione per l’utilizzo di una sala in cui svolgere la presentazione de ‘Foiba Rossa’, volume che ripercorre la vicenda umana di Norma Cossetto. Derisa, umiliata, seviziata e uccisa dall’odio cieco dei partigiani titini, Norma fu studentessa dell’Università di Padova. Università che, sette secoli prima, venne fondata da uomini liberi, che fuggivano da Bologna, Comune che limitava la loro libertà di ricerca e studio. Ricordiamo anche questo agli isolati personaggi che mugugnano e sognano di riportarci nel Medioevo”. Lo dichiara il senatore Andrea Ostellari, segretario provinciale della Lega di Padova.