Home Nazionale Food: Cna, Italia superpotenza gelato, in Italia mercato da 2 mld (5)

Food: Cna, Italia superpotenza gelato, in Italia mercato da 2 mld (5)

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(AdnKronos) – Nel mondo dei cocktail il gelato è presentato piuttosto sotto forma di granita, trasformato in cubetto da inserire nei cocktail classici o di ultima generazione: è il caso del sorbetto “fragola e peperone rosso” incluso nel Bloody Mary, a base di vodka e succo di pomodoro. Il nuovo corso del cono Da comparsa il cono è diventato un imperdibile comprimario del gelato. Tra stampati e arrotolati, al cioccolato e alla granella di nocciola, a cestino o a conchiglia, più o meno grandi (tra i dieci e i venti centimetri), l’offerta è molto ampia. Lo scopo è quello di contribuire, tramite coni fantasiosi, alla diffusione dei gelati e alla diversificazione dell’offerta.
Non più semplice sostegno ma autentico prodotto autonomo. Anche il cono è una invenzione italiana. Sia pure ideata e realizzata a New York. Per lo strascico giudiziario, la sua vicenda ricorda l’invenzione del telefono. Con una differenza: nel caso del cono entrambi i litiganti per il riconoscimento della primogenitura erano italiani. E cugini. Si chiamavano Italo e Frank Marchioni. A brevettare il cono nel 1903 fu Italo. Mentre i due parenti italiani si contendevano l’invenzione in tribunale, un anno dopo a St. Louis, dove si tenevano contemporaneamente Olimpiadi e Fiera Mondiale, esplose la moda del cono. Con buona pace dei litiganti.
Con il passare degli anni, anzi, l’invenzione fu attribuita a varie altre persone ma senza nessun reale fondamento e con ricorrenti contestazioni. Nel ’54 The New York Times riconobbe a Italo Marchioni la primogenitura eppure, paradossalmente, a giugno 2013 lo stesso quotidiano ha riproposto la leggenda della nascita quasi casuale a St. Louis.