Home Nazionale Gdo: R&S, giro d’affari in aumento in Italia, ma margini in riduzione (3)

Gdo: R&S, giro d’affari in aumento in Italia, ma margini in riduzione (3)

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(AdnKronos) – I diciotto principali gruppi della Gdo a livello internazionale hanno chiuso il 2017 con ricavi aggregati pari a 1.258 mld, in crescita del 3,3% rispetto al 2016. La statunitense WalMart si conferma il player più forte con il suo fatturato di 413,4 mld di euro, di poco superiore al Pil dell’Austria. A seguire un’altra americana, Kroger con 102,3 mld, la francese Carrefour (78,9 mld), la britannica Tesco (64,8 mld) e l’olandese Ahold Delhaize (62,9 mld). Indietro il maggior operatore italiano, Coop con 14,8 mld di vendite al lordo dell’Iva, soprattutto se si considera che l’ultimo operatore estero considerato, la spagnola Mercadona, ha segnato nel 2017 vendite nette pari a 21 mld.
L’olandese Ahold Delhaize, in particolare, fattura all’estero il 78,2% delle vendite, prima assoluta in questa speciale classifica. Subito dopo troviamo tre gruppi francesi: Auchan (64,3%), Carrefour (54,6%) e Casino (44,7%). Il discorso cambia per i player statunitensi che, WalMart a parte (23,8% del fatturato prodotto all’estero), operano solo sul mercato domestico. I grandi della Gdo italiana hanno una dimensione esclusivamente nazionale, così come anche la britannica J Sainsbury, la canadese Loblaw e la spagnola Mercadona. Per quanto riguarda il Roi, nel 2017 si attesta al 9,9%, su livelli doppi rispetto a quelli segnati dall’aggregato italiano. Anche i grandi player mondiali mostrano segni di riduzione della redditività lorda che era pari all’11,8% nel 2015 e all’11% nel 2016.
L’australiana Woolworths è il gruppo straniero che ha fatto segnare nel 2017 il Roi più elevato (20,7%), seguita dalle statunitensi Publix Super Markets (20,5%), Target (18,6%) e WalMart (15,8%). Unendo la classifica per Roi degli operatori internazionali e italiani troveremmo Eurospin al primo posto assoluto (23%), mentre MD (18,6%) si collocherebbe quinta, appena prima di Lidl Italia (16,9%). Dall’ottava alla undicesima posizione, invece, i gruppi Agorà (12,5%), Végé e Crai (11,7%), e C3 (11%).