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Giuseppe Lo Curcio è il miglior fresatore italiano

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Piacenza, 6 dic. (Labitalia) – Giuseppe Lo Curcio, 25enne di Asti, è il più abile fresatore italiano, autore della miglior prova nella finale nazionale del Cnc Contest Randstad 2018. Sul podio sono saliti anche Alessandro Lombardo, 20enne di Vigevano, in seconda posizione, e Klodjan Gremi, 19enne di Faenza, in terza posizione. È l’esito della finale del Cnc Contest Randstad 2018, che ieri, presso il Centro tecnologico applicativo (Tac) Siemens di Piacenza, in via Lorenzo Beretti Landi 13, ha visto i migliori giovani fresatori di ogni territorio, selezionati nelle precedenti 15 tappe del campionato, sfidarsi in un esercizio di programmazione Iso utilizzando Sinutrain – il software di programmazione di Siemens in grado di simulare esattamente il controllo numerico Sinumerik – a disposizione nelle aule di training del Tac. Gli autori dei tre esercizi migliori, selezionati da una giuria tecnica, sono stati poi i protagonisti dell’ultima spettacolare prova del campionato. Abbandonati i simulatori, i tre giovani programmatori hanno dimostrato la loro abilità cimentandosi nella realizzazione di un autentico pezzo di fresatura con una vera macchina a controllo numerico.
Il Cnc Contest Randstad 2018 è un’iniziativa promossa da Randstad Technical, la specialty dedicata alla ricerca, selezione e gestione delle risorse qualificate in ambito metalmeccanico, metallurgico ed elettrotecnico, di Randstad, secondo operatore mondiale nei servizi per le risorse umane, in collaborazione con Siemens Italia che, con il suo ruolo di leader nel settore, è partner tecnologico dell’iniziativa, dimostrando così ancora una volta la propria attenzione alla formazione di profili professionali più rispondenti alle esigenze del mercato del lavoro. L’iniziativa è inoltre patrocinata da Ucimu, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione, e vede la partecipazione dei Salesiani del Cnos-Fap.
Un tour in 15 tappe con partenza a Bra (CN) e conclusione ad Arese (MI), passando per Casale Monferrato (AL), Abbiategrasso (MI), Perugia, Roseto degli Abruzzi (TE), Forlì, Montichiari (BS), Trento, Vicenza, Pavia, Modena, Casalecchio di Reno (BO), Firenze e Cremona, che dal 16 ottobre al 26 novembre ha girato l’Italia alla ricerca dei campioni di fresatura di ogni territorio.
Il Cnc Contest Randstad 2018 nasce con l’obiettivo di accendere i riflettori su una figura professionale molto richiesta dalle imprese ma altrettanto difficile da reperire sul mercato con adeguate qualifiche ed esperienza, mettendo in contatto domanda e offerta di lavoro tra tecnici specializzati ed aziende alla ricerca di personale. “Oltre 230 partecipanti si sono confrontati nelle quindici tappe di questa seconda edizione del Cnc Contest – afferma Andrea Milan, Project Manager della Specialty Technical Randstad – che ha messo in luce le capacità, l’impegno e l’entusiasmo dei migliori giovani fresatori dei vari territori italiani. Il campionato è un’ottima occasione per questi ragazzi di mostrare il proprio talento alle imprese del comparto metalmeccanico e di trovare interessanti opportunità di lavoro. Un terzo dei partecipanti a questo campionato, infatti, è già stato inserito nelle imprese del settore”.
“E’ per sostenere lo sviluppo di figure professionali con competenze specifiche nella meccanica e nel software di programmazione – sottolinea Nicodemo Megna, responsabile del Tac di Piacenza di Siemens Italia – che Siemens collabora ormai da diversi anni alle iniziative di Randstad Technical sia in ambito tornitura sia fresatura. A un Contest così altamente competitivo, come quello di quest’anno dedicato alla fresatura, Siemens ha messo in campo non solo attività di training per i formatori incaricati del trasferimento tecnologico ai giovani tecnici, ma anche un software di programmazione, il Sinutrain, in grado di generare un digital twin del reale Cnc, oltre a macchine fresatrici a controllo numerico altamente performanti disponibili al Tac. Presso il nostro Centro tecnologico è possibile coniugare didattica e pratica e operare come in una vera smart factory, con macchinari avanzati e gli strumenti necessari per testare soluzioni innovative e competitive nell’era della digitalizzazione”.
La finale ha messo in luce sia le competenze di meccanica necessarie all’analisi della lavorazione sia quelle tecnico-informatiche utili all’inserimento dei corretti comandi di programmazione. I tre fresatori sul podio beneficeranno di un corso di formazione sulla programmazione di macchine a controllo numerico presso il Tac Siemens di Piacenza.