Roma, 23 mag. (AdnKronos) – “Non do giudizi sulla persona nè sul professionista perchè non lo conosco e se gli verrà dato l’incarico, gli faremo auguri di buon lavoro. La cosa che segnalo è che per la prima volta nella storia della Repubblica che nasce un governo con un premier che ogni mattina, prima di cominciare a lavorare, dovrà sentire i due, Salvini e Di Maio, che hanno le chiavi del governo in mano. Consiglio una chat a tre su Whatsapp: Conte, Di Maio, Salvini. Così ogni mattina gli diranno che fare…”. Lo dice Francesco Boccia del Pd all’Adnkronos sull’eventualità che Giuseppe Conte sia il premier di un governo Lega-M5S.
Un governo, osserva l’esponente del Pd, “con una forte connotazione politica, un profilo politico che tende chiaramente a destra, con gruppi parlamentari nelle mani di due persone, Salvini e Di Maio, dove ogni controversia sarà risolta dai due leader. E’ capitato nella storia della Repubblica che ci fossero primi ministri che appartenevano a partiti minori di una coalizione ma avevano un mandato politico chiaro, come Spadolini, oppure che appartenevano a correnti minoratorie della Dc, ma erano sempre profondi conoscitori delle istituzioni e con il mandato per decidere per nome e conto di tutti. Quello di oggi è un caso diverso”.
“Per la prima volta la carica apicale del potere esecutivo rischia di trasformarsi in amministratore di condominio. E’ un errore politico. Il problema non è la persone di Conte ma la scelta politica. Il premier doveva essere Salvini o Di Maio o una personalità di Lega o M5S a loro vicina. Questo sembra di più il tentativo di dire: se va male, non siamo noi ma si devono fare le cose come diciamo noi… E’ un salto nel buoi. Allacciamoci le cinture. A noi come Pd toccherà vigilare e lo faremo. Speriamo non facciano danni”.