Roma, 12 mar. (AdnKronos) – Matteo Salvini guida il partito più votato della coalizione ed è giusto che in questa fase indichi la linea di direzione del centrodestra, ma lealtà da parte sua e nei suoi confronti richiede che sia tutta la coalizione a decidere insieme le scelte in vista prima dell’elezione dei presidenti delle Camere e poi di un eventuale assetto di governo. Dopo le affermazioni di ieri del leader della Lega, che ha rivendicato per il suo partito e per il Movimento 5 stelle la guida dei due rami del Parlamento, Forza Italia replica a stretto giro, fissando i paletti di cui il Carroccio dovrà necessariamente tener conto.
Ed è Silvio Berlusconi ad esporsi in prima persona in un’intervista a ‘La Stampa’, con una serie di affermazioni che possono riassumersi in un unico concetto: serve responsabilità senza fughe in avanti e Salvini dovrà muoversi entro questo sentiero. Perciò se la Lega scegliesse di dar vita ad un governo con i Cinquestelle si porrebbe “in contrasto con i suoi stessi elettori”. E “nuove elezioni sarebbero allo stesso tempo un pessimo segnale per la democrazia e una strada probabilmente non risolutiva”.
Viceversa sarebbe “meglio, molto meglio perdere qualche settimana per un buon governo, se possibile, che mesi in una nuova campagna elettorale”. Il leader di Forza Italia non esita perciò a chiedere “una soluzione più stabile”, alla quale si potrà arrivare “se intere forze politiche” e non singoli parlamentari “dimostreranno disponibilità e responsabilità”.