Home Nazionale Governo: Italia in Comune, giù le mani da città, no taglio fondi periferie

Governo: Italia in Comune, giù le mani da città, no taglio fondi periferie

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Roma, 10 set. (AdnKronos) – “Il tema del bando delle periferie e dello scippo del bando di 1 miliardo e 600 milioni destinato a interventi per luoghi degradati, è inaccettabile. Si sottraggono questi fondi non ai Comuni, ma ai cittadini per spenderli in manovre elettorale in vista delle europee. Siamo qui a chiedere che questo scippo non venga fatto e di togliere le mani dalle periferie e dai Comuni”. Lo ha detto Federico Pizzarotti, sindaco di Parma e presidente di Italia in Comune, in una conferenza stampa alla Camera con Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri, e Damiano Coletta, sindaco di Latina.
Hanno partecipato anche i deputati Alessandro Fusacchia e Serse Soverini che hanno presentato un emendamento al Milleproroghe per la “soppressione” delle norme approvate al Senato che “modificano l’utilizzo del Fondo finanziamenti e sviluppo infrastrutturale”. Per la prima volta, denunciano, “nella storia di questo Paese si fa un investimento straordinario per intervenire sulle periferie e poi con un tentativo furtivo e maldestro, il governo propone un emendamento che taglia 1 miliardo e 600 milioni”.
“Chiediamo a tutti i parlamentari -è l’appello di Italia in Comune-, innanzitutto delle opposizioni, ma anche di 5 stelle e lega che tanti amministrano tanti comuni, di votare il nostro emendamento”. Italia in Comune ha inviato una lettera-appello ai sindaci dei comuni vincitori del bando per le periferie (si tratta di 120 tra Comuni e Città metropolitane) di sostenere l’emendamento e e chiedere ai parlamentari del territorio di votarlo. “Dopo anni di politiche lacrime e sangue nei confronti delle città, il ‘governo del cambiamento’ vuole mettere a segno un altro delitto perfetto. Italia in Comune è pronta a fare la sua parte per bloccare la scure calata da questo governo sulle città”.