Home Nazionale Governo: ‘Les Echos’, con manovra primo banco di prova sotto occhi mercati

Governo: ‘Les Echos’, con manovra primo banco di prova sotto occhi mercati

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Parigi, 11 set. (AdnKronos) – “‘Ora tocca a loro e pop-corn per tutti! ironizzava Matteo Renzi prima dell’avvento, a marzo scorso, del primo governo interamente populista al potere in Europa. Ma di che spettacolo si tratta? 100 giorni dopo, il film non è ancora veramente iniziato. A leggere la sceneggiatura potrebbe trattarsi di un film dell’orrore per l’Europa e per i conti pubblici italiani”. Così in un articolo intitolato ‘il Governo italiano alle prese con la peggiore sceneggiatura’ il quotidiano economico francese ‘Les Echos’ fa il punto sui primi 100 giorni del governo in vista dalla presentazione della manovra, il “primo banco di prova” dell’esecutivo “sotto gli occhi del mercato”.
“Il costo del contratto di Governo – scrive ‘Les Echos’- firmato da M5S e dalla Lega è degno di una superproduzione americana: fino a 150 miliardi di euro” ma “il Governo italiano dispone piuttosto del budget di un film indipendente” anche a causa del rallentamento della crescita economica. Tuttavia, rileva il quotidiano, questa situazione “non impedisce al Governo di proseguire il suo martellamento mediatico con dirette Facebook, con tweet, vantando ‘un cambiamento radicale’. Finora ha solo modificato il casting all’interno delle istituzioni statali. Gli uomini della Lega e del M5S si sono divisi i principali incarichi”.
Le forze anti-sistema, scrive ancora il quotidiano, “incarnano ormai il sistema. Ma non ancora agli occhi dell’opinione pubblica, ancora convinta che rappresentino la rottura con ‘il vecchio mondo’. Il premier Giuseppe Conte ha solo il physique du rôle. Il potere, nei fatti, è detenuto da Di Maio e da Salvini”. Di fronte a loro, rileva, “nessuno è in grado di replicargli. L’opposizione si riduce alla voce praticamente inaudibile di alcuni prelati o dello scrittore Roberto Saviano. Il Pd, moribondo dopo la sua sconfitta, prosegue la sua agonia”. Insomma, rileva Les Echos, “sapremo questo autunno” in occasione della presentazione della manovra, “se gli italiani, i mercati e l’Europa apprezzeranno il film neorealista che vogliono proiettare Salvini e Di Maio. Dovrebbero ispirarsi a quello di Luchino Visconti: ‘la terra trema”.