(AdnKronos) – Le attuali turbolenze sullo spread tra Btp e Bund, sono legate “alla crisi turca dovuta a una manovra degli Stati Uniti e a una volontà di condizionare le scelte del presidente Erdogan rispetto alla Russia e alla Cina”.
Sapelli non teme i prossimi giudizi delle agenzie di rating sulla Penisola: “Hanno compromesso la loro reputazione, nessuno ci crede più e men che meno i mercati”. Nessun timore sull’asta dei Bot annuali riservata agli specialisti che ieri è andata deserta.
“E’ una cosa che accade spesso ad agosto” assicura Sapelli che invece definisce “imprudente” la scelta del ministro dell’Economia di andare in Cina: “Tria non dovrebbe fare quella visita”, visti i rapporti con gli Stati Uniti. Critico nei confronti del decreto dignità, l’economista suggerisce a Di Maio “di fare il ministro e stare zitto invece di rilasciare interviste. Il governo deve stare tranquillo e ricordarsi che meno si parla meglio è”.