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Gravina, con ‘Un figlio a tutti i costi’ tratto argomento delicato

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Roma, 6 feb. (AdnKronos) – Arriverà nelle sale l’1 marzo ‘Un figlio a tutti i costi’, commedia all’italiana di e con Fabio Gravina, su vicende e peripezie di una coppia per arrivare a coronare il sogno di diventare genitori: “Questa commedia – afferma l’autore – attraversa i sentimenti di chi deve fare i conti con i ritmi e le convenzioni della società attuale. Prima bisogna trovare la propria anima gemella, poi una posizione lavorativa, e alla fine, il momento giusto per un figlio arriva tardi. L’amore può fare molto ma non tutto; e non è facile trattare un argomento così personale e delicato. La sfida nel raccontare questa storia è stata puntare sulla comicità, senza cedere mai alla volgarità”.
La pellicola, girata tra maggio e giugno 2017 tra Lariano e Roma è la prima opera cinematografica di Gravina e trae spunto da una commedia teatrale rappresentata nel 2012. Il suo successo al Teatro Prati con più di 5.000 spettatori in due mesi di repliche, ha convinto Gravina a crearne un adattamento per il cinema. Il film, prodotto da 35mm, con la colonna sonora di Gigi D’Alessio, racconta la difficoltà di due coniugi ultraquarantenni ad avere figli a fronte del loro forte desiderio di diventare genitori.

Nel film la situazione in cui vengono a trovarsi Orazio (Fabio Gravina) e Anna (Roberta Garzia) è di stretta attualità: la coppia può cominciare a costruire una famiglia soltanto in un’età in cui concepire un figlio comincia a risultare problematico. Per inseguire questo sogno, i protagonisti si troveranno, come accade nella vita di tutti i giorni, a seguire strade diverse, a volte anche poco ortodosse, sino a ricorrere a metodi ‘alternativi’ collegati a credenze popolari e superstizioni.
Moglie e marito si imbatteranno in personaggi molto particolari, dal commissario implacabile (Ivano Marescotti) alla stalker (Paola Riolo) paziente dell’amico psicanalista (Stefano Masciarelli); c’è anche la partecipazione straordinaria di Maurizio Mattioli nel ruolo di medico ‘terapeuta’ e l”inseminatore professionista’ Beppe Convertini. Quando Anna decide di rivolgersi ad un sedicente professionista del settore, nonostante il secco rifiuto di Orazio, il destino riserva ad entrambi una sorpresa.