Home Nazionale Infrastrutture: presidente Provincia Treviso, per ponte Vidor da Mit ‘arrangiatevi’

Infrastrutture: presidente Provincia Treviso, per ponte Vidor da Mit ‘arrangiatevi’

0

Treviso, 18 set. (AdnKronos) – “Sono esterrefatto – è lo sfogo del Presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon dopo la lettera ricevuta dal Ministero delle Infrastrutture – praticamente, ci vengono a dire ‘arrangiatevi!. La Provincia presenta il piano di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza del Ponte di Vidor a seguito del monitoraggio richiesto dal Ministero stesso, e questi rispondono che dobbiamo intervenire valutando le priorità con i pochi fondi destinati agli oltre 1.200 chilometri di strade e circa 300 ponti di competenza”.
“Ricordo che quest’anno (2018) a fronte di un finanziamento stanziato di 1.497.000 euro, abbiamo effettuato e stiamo effettuando manutenzioni ordinarie – regolarmente rendicontate – per asfaltature, consolidamenti, sfalci e segnaletica stradale – sottolinea – Se ora il Ministero, mi chiede di impegnare i 3 mln e 560 mila euro annui per il quinquennio 2019-2020 destinando complessivi 12 milioni per l’intervento straordinario e pur necessario, esclusivamente al Ponte di Vidor, il MIT mi deve anche dire dove reperire tutte le risorse necessarie per poter intervenire nelle strade e sui ponti che mi spettano per competenza in via ordinaria, senza contare i milioni di euro che mi abbisognano per gli interventi straordinari”.
“Per la responsabilità di garantire una sola infrastruttura dovrei abbandonare ogni altro intervento su tutte le altre strade e gli altri ponti? – si chiede il presidente della Provincia di Treviso – Una attenta e seria valutazione dell’analisi fatta può far capire che le risorse ordinarie disponibili non possono essere sufficienti a garantire il basilare servizio della sicurezza stradale; il Ministero deve prendere in considerazione la concessione di un apposito finanziamento straordinario per l’esecuzione degli interventi necessari per la manutenzione e consolidamento del ponte e finalizzati a garantire la sicurezza”.