Home Nazionale Lavoro: Cisl, a Treviso occupazione tornata a livelli pre crisi

Lavoro: Cisl, a Treviso occupazione tornata a livelli pre crisi

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Treviso, 14 giu. (AdnKronos) – Occupazione a livelli pre-crisi e aumento del lavoro stabile per i giovani in provincia di Treviso. Lo certifica l’Ufficio Studi della Cisl Belluno Treviso, con il report sull’andamento del mercato del lavoro relativamente al primo trimestre dell’anno. I 30 mila posti di lavoro persi all’apice della recessione, nel dicembre 2014, sono stati pienamente recuperati all’inizio del 2018: il primo trimestre dell’anno, con un saldo totale di 9.245 posizioni, segna anzi un nuovo massimo occupazionale, superiore di 215 unità rispetto a quello registrato nel maggio del 2008. I dati sono stati presentati oggi a Treviso dal Segretario generale Cinzia Bonan e dal Segretario con delega al Mercato del lavoro Gianni Pasian.
In gennaio è stato boom di assunzioni: nel primo mese dell’anno il saldo fra assunzioni e cessazioni è stato di 8.590 (2.080 occupati in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente). Nel trimestre le assunzioni sono state ben 37.620, contro le 32.320 del primo trimestre 2017, con una netta prevalenza dei contratti a tempo indeterminato (1.830 contro i -735 del primo trimestre del 2017) dovuta anche alle trasformazioni dei contratti a tempo determinato e di quelli di apprendistato e riguardante soprattutto gli under 30.
Osservando le forme contrattuali più utilizzate nel primo trimestre dell’anno, si nota infatti il calo del saldo dei contratti a tempo determinato (4.390 contro i 5.535 del 2017) e dei contratti in somministrazione, il cui saldo passa da 3.470 del 2017 a 2.425. L’apprendistato, invece, ha sostenuto il saldo del trimestre con 600 posizioni aggiuntive, valore più alto dei 390 registrati nel 2017. Con riguardo alle altre forme contrattuali, prosegue anche nel primo trimestre l’incremento delle assunzioni con contratto a chiamata (37,4%), con saldi inferiori alle 400 unità (erano 590 nel 2017).