Home Nazionale Lavoro: Commissione Senato, in Veneto Centri per l’impiego buon esempio (2)

Lavoro: Commissione Senato, in Veneto Centri per l’impiego buon esempio (2)

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(AdnKronos) – Il governo ha stanziato un miliardo di euro per potenziare i Centri per l’impiego, aumentare le risorse umane e strumentali e i riqualificarne i servizi. Per il Veneto il piano di potenziamento vale 92 nuove assunzioni per i 39 centri per l’impiego, che andranno a sommarsi ai 32 profili professionali specializzati assunti a tempo determinato con risorse regionali. “Il Veneto è già a buon punto nel processo di riorganizzazione e potenziamento – ha commentato la presidente della commissione– e se si parte da una buona base è più facile arrivare all’obiettivo”.
Certezza e stabilità di risorse, ma soprattutto certezza di prospettive sono le richieste avanzate dall’assessore regionale Donazzan. “La specificità del modello veneto sta nella cooperazione tra servizi pubblici e privati – ha affermato – nella capillarità e prossimità del servizio (potenziato ora anche dalla nuova intesa con Anci per aprire in ogni comuni un punto informativo per il lavoro) e nell’aver adottato costi standard per misurare impegno ed efficacia delle diverse misure. Ma per fare vere politiche attive per il lavoro servono canali stabili di finanziamento e una visione prospettica, una nuova intesa istituzionale a lungo termine che specifichi chi deve fare che cosa, tra Stato e Regioni, e armonizzi i diversi interventi. In materia di lavoro e occupazione non c’è nulla di più deleterio e vano del cambiare politiche e misure da un anno all’altro”.
I numeri del Centri per l’impiego in Veneto. I 39 CPI regionali contano attualmente 380 operatori e accolgono in media 140 mila disoccupati e inoccupati l’anno per il rilascio della dichiarazione di disponibilità, premessa per iniziare il percorso per trovare lavoro. Al 30 giugno di quest’anno gli utenti dei Centri per l’impiego realmente in cerca di occupazione in Veneto erano 292 mila. La Regione ha investito a fine 2016 oltre 4 milioni di euro a valere sul Fondo sociale europeo per rafforzare i Cpi.