Home Nazionale Lavoro: Confapi, ridisegnare Governance centri per impiego (2)

Lavoro: Confapi, ridisegnare Governance centri per impiego (2)

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(AdnKronos) – Per Confapi “il Jobs Act ha tentato di avviare un primo processo di riforma dei centri per l’impiego che non ha dato risultati degni di nota. Vi è stato anche un trasferimento di competenze dalle province alle regioni in materia di centri per l’impiego, che avrebbe dovuto accompagnare un più ampio processo di semplificazione amministrativa. Peraltro, in molte regioni non si è nemmeno completamente compiuto questo percorso e persistono ancora centri provinciali. Si tratta di elementi che mostrano una preoccupante difformità di governance, di organizzazione tra realtà che dovrebbero avere standard e regole comuni. Non vogliamo che il potenziamento dei centri per l’impiego passi attraverso un inserimento senza criterio di nuove figure da occupare che non rispondono alle skills professionali necessarie”.
Confapi, ha sottolineato Elifani, “è certamente favorevole ad un potenziamento ‘ragionato’ della rete dei centri dell’impiego sostenuto da un ridisegno generale della governance che preveda anche la partecipazione delle imprese sui territori. Per fare il vero salto di qualità, va quindi riformato e attualizzato l’assetto organizzativo. Più in particolare – ha rilevato -, è necessario anzitutto prevedere un aggiornamento e una riqualificazione professionale di chi già lavora in questi contesti. È necessario ricostruire l’autorevolezza dei centri per l’impiego e un rapporto di reciproca fiducia tra l’ambito pubblico e le imprese che ad oggi, proprio per queste ragioni, non si rivolgono ai centri per l’impiego anche laddove hanno bisogno di personale. Bisogna inoltre raccordare l’offerta formativa con le esigenze del mondo del lavoro e del territorio”.
Le Associazioni di categoria, ha concluso, “potrebbero essere degli interlocutori privilegiati per creare delle cabine di regia a livello territoriale, con la previsione di focus trimestrali, che possano far emergere le asimmetrie informative e orientare in maniera proficua l’incontro tra mondo del lavoro e mondo dell’impresa. Le associazioni datoriali sicuramente possono in questo contesto divenire partner a tutti gli effetti dei centri per l’impiego”.