Roma, 14 lug. (AdnKronos) – “Il governo non ci ascolta e con ostinazione degna di miglior causa va a sbattere. Ritirino subito il decreto sull’economia, nato dopo un difficile travaglio, e si mettano con umiltà intorno a un tavolo per valutare cosa serve realmente per creare lavoro”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI).
“Siamo all’assurdo, la stessa relazione governativa che accompagna il testo del decreto, prevede che le nuove norme cancellino 8000 posti di lavoro l’anno. E forse di più. Se lo dice la relazione del governo… Come escludere questo grave rischio? La battaglia parlamentare di Forza Italia, che sarà decisa ma propositiva, trova nuovi argomenti. Vogliamo flessibilità non precarietà, lavoro non sfruttamento, crescita non cancellazione di occupazione. Il governo autocertifica i propri errori. Li eviti cambiando strada e norme”, conclude.