Home Nazionale Lavoro: M5S, inizia fase nuova, diritti lavoratori al centro

Lavoro: M5S, inizia fase nuova, diritti lavoratori al centro

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Roma, 3 lug. (AdnKronos) – “C’è una lettura semplice e lineare del decreto dignità approvato dal governo: vogliamo licenziare per giusta causa anni di deregolamentazioni e di soppressione dei diritti dei lavoratori”. Così in una nota i componenti M5S della Commissione Lavoro alla Camera.
“Ecco la questione di fondo del provvedimento – la lettura dei 5 Stelle – noi pensiamo ai lavoratori non come numeri ma come persone, vogliamo recuperare la dignità del lavoro come strumento di soddisfazione e di realizzazione. Stabilità nel lavoro per dare più certezze e sicurezza alle famiglie e ai giovani. In questo senso vanno le misure sul lavoro contenute nel decreto”.
“Si prevede, infatti, una stretta sui contratti a termine rilevante, che ora dovranno indicare necessariamente la causale anche per i rinnovi dei contratti di durata inferiore a 12 mesi e che non potranno avere una durata superiore ai 24 mesi, rispetto ai 36 mesi che erano previsti dalla normativa precedente. Altra novità importante riguarda sicuramente l’aumento dell’indennizzo per i licenziamenti ingiustificati che avrà un incremento del 50% e che quindi passerà da un minimo di 4 mensilità ad un minimo di 6, fino ad un massimo di 36. Un capovolgimento rispetto alle politiche degli ultimi governi, un colpo netto al precariato. Inizia una fase nuova per i diritti dei lavoratori”, concludono i 5 Stelle.