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Lavoro: reclamo LeoVegas a Commissione Ue contro dl Dignità

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Milano, 20 lug. (AdnKronos) – LeoVegas ha presentato un reclamo alla Commissione Europea contro il decreto Dignità, sostenendo che esso “violi la legislazione dell’Unione Europea”. In particolar modo” il divieto assoluto di pubblicità, diretta e indiretta, legata al gioco d’azzardo è stato adottato in violazione dell’obbligo di notifica dell’articolo 5 della Direttiva dell’Unione Europea 2015/1535 e viola inoltre gli articoli 54 e 56 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (Tfue)”. E’ quanto si legge in una nota
La Direttiva 2015/1535 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 settembre 2015 è indicata anche come Direttiva sulla trasparenza del mercato unico. L’obiettivo della Direttiva è di prevenire, prima che siano adottati, gli ostacoli agli scambi commerciali che possono essere posti sotto forma di ‘regolamenti tecnici’, consentendo alla Commissione e agli Stati membri di verificare che la norma tecnica in questione sia compatibile con il diritto dell’Unione Europea. Prevede quindi che venga adottata dagli Stati membri una procedura che fornisca informazioni sulle regolamentazioni tecniche e sulle regole relative ai servizi. In
“Come avevo annunciato, abbiamo dato ufficialmente seguito al reclamo alla Commissione Europea contro il Decreto Dignità” ha dichiarato Niklas Lindahl, Country Manager di LeoVegas Italia.”In questi giorni abbiamo chiesto udienza alle Commissioni Finanze e Lavoro, senza essere ricevuti, e abbiamo inutilmente proposto degli emendamenti al decreto Dignità, chiedendo in particolar modo di esperire – in merito all’Articolo 9 – la procedura di comunicazione alla Comissione Europea secondo l’articolo 5, paragrafo 1, della Direttiva UE 2015/1535. Purtroppo c’è stata una totale chiusura nei nostri confronti e il Ministro Di Maio non ha voluto accettare un confronto democratico e la creazione di un tavolo di lavoro insieme alle Associazioni del settore”.