(AdnKronos) – Lia, rileva il quotidiano francese, “detiene ancora partecipazioni in 550 società tra cui Siemens, Unicredit, Shell, Eni, Finmeccanica, Vodafone e Pearson: 23,8 mld di asset del fondo sono stati congelati negli Usa, 13,6 mld nel Regno Unito, 7,7 in Francia e 7 in Germania. La fine del blocco è condizionato al miglioramento della situazione interna in Libia e alla fine della guerra civile”.
Anche se gli asset sono stati congelati, si sottolinea, “il fondo sovrano ha continuato a percepire gli interessi e i dividendi legati alle sue partecipazioni” ma “le due fazioni rivali (a Tripoli e Tobruk, ndr) hanno avuto accesso ai quattro conti correnti bancari dove i capitali sono arrivati”, il che non spiega come siano stati usati. All’inizio di agosto il fondo libico, sostenendo che la sicurezza dei suoi 130 collaboratori era a rischio, ha deciso di trasferirsi, lasciando Tripoli.