Home Nazionale M5S: caso rimborsi infiamma chat eletti, ammanchi post 2015

M5S: caso rimborsi infiamma chat eletti, ammanchi post 2015

0

Roma, 13 feb. (AdnKronos) – Il caso rimborsi che sta facendo tremare il M5S irrompe nelle chat dei parlamentari grillini. Pochi i commenti sul caso -Andrea Cecconi e Claudio Martelli, i due parlamentari ‘pizzicati’ dalle Iene, non figurano nelle rispettive chat- complice il fatto che qualcuno ha ricordato prontamente ai compagni che le conversazioni finiscono spesso in pasto ai cronisti.
Sono in molti a interrogarsi in queste ore sulla documentazione da produrre per dimostrare la propria onestà, ovvero la veridicità dei bonifici devoluti al fondo per le Pmi. Mentre la marchigiana Patrizia Terzoni ricorda ai colleghi di aver effettuato l’unico accesso agli atti del ministero 3 anni fa e di aver trovato tutto in ordine: “dunque gli ammanchi sarebbero avvenuti successivamente, post 2015”, ragiona qualcuno. Alcuni non hanno ricevuto la chiamata dei capigruppo che, tra ieri sera e questa mattina, hanno chiesto a ciascuno la certificazione per fornire alla stampa e all’opinione pubblica tutta la documentazione del caso.
“Se Luigi mi chiede gli estratti conto, certo che glieli rendo”, scrive ad esempio Manlio Di Stefano prima di apprendere che la richiesta era già partita. Il problema, per alcuni, è il cambio di banca avvenuto in questi anni, ma anche i tanti conti online: in molti non hanno una filiale ‘fisica’ a cui rivolgersi per avere la documentazione e, per questo, in chat chiedono lumi ai colleghi. Per altri c’è la necessità di recarsi a Roma -in molti oggi sono giunti nella Capitale proprio per risolvere la questione- mentre ci sono gli appuntamenti elettorali da rispettare sul territorio.