Home Attualità Made in Italy: Federdoc aderisce a oriGIn, nuove sfide per indicazioni geografiche

Made in Italy: Federdoc aderisce a oriGIn, nuove sfide per indicazioni geografiche

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Roma, 12 set. (Labitalia) – Federdoc entra a far parte di oriGIn, la coalizione mondiale delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche. oriGIn, che conta tra i suoi soci 600 associazioni da 50 paesi, è un attore di primo livello sulla scena internazionale nel campo della tutela e della promozione delle indicazioni geografiche. La scelta di Federdoc avviene in una fase cruciale per il settore, sia a livello europeo che internazionale. Da un lato, infatti, l’Unione europea è impegnata nel negoziato di accordi bilaterali con mercati strategici per i vini italiani a denominazione, come il Mercosur, l’Australia e la Nuova Zelanda, e nella riforma della Politica agricola comune (Pac). Dall’altro, a livello mondiale, numerose sfide attendono le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche, come il dibattito sullo sviluppo sostenibile, i rischi concreti di un ritorno di politiche protezionistiche e la protezione su Internet.
“Federdoc continua nel suo impegno internazionale a difesa delle Denominazioni d’origine italiane – ha commentato Riccardo Ricci Curbastro, presidente di Federdoc – e, dopo aver fondato Efow, European Federation of Origin Wines, con la quale continua la stretta e preziosa collaborazione, allarga ora il proprio orizzonte con l’ambizione di portare la propria esperienza su consorzi dei produttori, i sistemi di certificazione e la sostenibilità a confronto con le esperienze mondiali in continua crescita. Anche in quest’ambito crediamo che Federdoc possa essere un fattore di crescita”.
“Siamo entusiasti – ha aggiunto il presidente di oriGIn, Claude Vermot-Desroches – di questa nuova adesione. La presenza di un’associazione prestigiosa come Federdoc rafforza la voce di oriGIn presso le istituzioni regionali e internazionali come l’Ue, l’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (Ompi) e l’Icann, le cui decisioni hanno un impatto importante sul futuro delle indicazioni geografiche. Arricchisce, inoltre, il dibattito e lo scambio di esperienze all’interno della nostra rete mondiale”. “Il tema della sostenibilità, declinata nelle componenti economica, sociale e ambientale e dei relativi adeguamenti che questa impone a tutti gli attori economici, rappresenta una sfida cruciale per i prossimi decenni”, ha detto il direttore di oriGIn, Massimo Vittori. “L’esperienza di Federdoc – ha concluso – in questo settore è sicuramente uno stimolo per oriGIn a continuare il percorso intrapreso in questo campo, volto a sensibilizzare gli operatori del settore delle indicazioni geografiche sull’urgenza di non farsi trovare impreparati rispetto alle sfide della sostenibilità”.