Roma, 17 ago. (AdnKronos) – Il gruppo danese A.P. Moller – Maersk, che ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile netto di 18 milioni di dollari contro una perdita di 269 milioni di dollari nello stesso periodo dell’anno precedente, si appresta a scindere la sua attività di perforazione (attività drilling) in vista di introduzione alla borsa di Copenhagen e cede una partecipazione nel capitale sociale del gruppo petrolifero francese Total. Lo rende noto il gruppo danese che opera nel trasporto marittimo ma anche nei settori dell’energia e della cantieristica navale.
Il gruppo, che punta ad introdurre in borsa Maersk Drilling nel 2019, intanto ha ceduto azioni Total per circa 1,2 miliardi di dollari. A.P. Moller – Maersk mantiene al momento 78,3 milioni di azioni del gruppo petrolifero francese, ossia circa il 3% di Total, che viene valutato in circa 5 miliardi di dollari. Il gruppo danese spiega che una “parte sostanziale” della sua quota in Total ceduta sarà distribuita ai propri azionisti.