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Mangiare a regola d’arte: la nutrizionista Chiara Veronese al convegno di Confartigianato

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Mangiare a regola d’arte: la nutrizionista Chiara Veronese al convegno di Confartigianato

“Mangiare a regola d’arte – Dieta mediterranea: falsi miti e nuove scoperte”: sarà il tema del prossimo incontro organizzato da Confartigianato persone Arezzo e dalla Federazione alimentazione di Confartigianato imprese Arezzo che sarà dedicato alla sana alimentazione.

L’appuntamento è per il prossimo 23 novembre nella sala conferenze di Confartigianato in via Tiziano 32 ad Arezzo. L’inizio alle 9,30. Ad illustrare i segreti di una buona e sana alimentazione sarà la biologa nutrizionista Chiara Veronese.

“Abbiamo condiviso e promosso volentieri, insieme ad Anap e Ancos, questo incontro – afferma Fabrizio Piervenanzi presidente della Federazione Alimentazione di Confartigianato – col chiaro intento di offrire un servizio alle nostre imprese di settore e alle persone che vorranno partecipare. Per saperne di più e meglio rispetto ad un argomento che ci riguarda tutti: quello di una sana e corretta alimentazione. Del resto le esperienze, gli studi e la ricerca si evolvono e proprio attraverso questi processi scopriamo a volte che assolviamo certi cibi condannandone altri, salvo dover aggiornare i nostri giudizi, di fronte alle spiegazioni  che la scienza ci fornisce. Per questo – conclude Piervenanzi – avremo con noi una biologa nutrizionista, la dottoressa Chiara Veronese, con la quale potremo definire le giuste linee da seguire quando ci mettiamo a tavola”.

“Sarà un’occasione – spiega la dottoressa Veronese – per spiegare alle persone, in particolare ad un pubblico over 60,  i segreti di una sana alimentazione. Oggi – continua Veronese – ci sono tanti falsi miti, come quello che le uova non si devono mangiare perché fanno alzare il colesterolo, o che il pane contiene glutine, la pasta fa ingrassare ecc.  Si assiste ad una vera demonizzazione dei carboidrati, del latte, degli affettati. E’ importante – sottolinea l’esperta – che si capisca un concetto: bisogna smettere di guardare al singolo alimento, ma al contesto nel quale lo si consuma, alla frequenza e al complesso degli alimenti introdotti durante tutta la giornata.”

Qualche consiglio? “E’ importante – conclude Veronese – la qualità degli alimenti. Ad esempio qui in Toscana c’è il pane Dop, ma anche il prosciutto Dop o la finocchiona, sempre Dop. Le Dop per i disciplinari che hanno, garantiscono qualità, ma nel caso degli affettati si è anche visto che hanno un 30% di grassi saturi in meno rispetto agli altri prodotti. ”

“Sarà un appuntamento che non mancherà di interessare – conclude Angiolo Galletti – presidente di Anap e Ancos Confartigianato – e certamente offrirà spunti interessanti per capire meglio come nutrirsi in maniera adeguata, mantenendosi in forma anche con gli anni che passano.”