Home Nazionale Manovra: Bonometti, primo passo ma ora investimenti, ecotassa ci penalizza

Manovra: Bonometti, primo passo ma ora investimenti, ecotassa ci penalizza

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Milano, 19 dic. (AdnKronos) – Il dialogo tra la Commissione europea e le autorità italiane sulla manovra che ha consentito di evitare la procedura di infrazione “è sicuramente uno sforzo giusto, ma non sufficiente” per far ripartire il Paese. Il giudizio sui primi sei mesi del governo è “negativo. Dopo la stupidaggine del decreto dignità, ora ci vuole buonsenso: creare le condizioni per far lavorare le aziende e ridare fiducia a imprese e investitori”. E’ quanto sostiene Marco Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia.
Il dietrofront sul deficit dell’esecutivo Lega- M5S “è il primo passo perché l’Italia sia protagonista nel dibattito europeo e dovrebbe essere promotrice di una politica europea delle infrastrutture. E’ tempo di lavorare per dare spazio all’economia reale – dice all’Adnkronos -, visto che i dati mostrano che il Paese è fermo, la produzione si è arrestata, gli investimenti sono al lumicino e l’occupazione non è aumentata”. Le scelte del governo “devono essere orientate all’industria e alla crescita. Tassare le auto di lusso per incentivare le ibride penalizza l’industria italiana e non rappresenta un sostegno all’ambiente; così come è stato un errore il decreto dignità”. L’accordo raggiunto sulla manovra, rappresenta per l’imprenditore bresciano “la precondizione per creare le condizioni affinché gli investimenti tornino in Italia”.
In questo senso, occorre “investire in infrastrutture e accelerare sui bandi” per aiutare un settore che soffre, ma anche “puntare sull’Industria 4.0 e sulla formazione. Occorre lavorare sul cuneo fiscale garantendo più soldi in busta paga così da far ripartire i consumi invece di parlare di reddito di cittadinanza che rischia di creare una diseducazione al lavoro. Serve limitare la quota 100 come abbiamo detto incontrando Salvini che ha recepito le nostre preoccupazioni e si è impegnato per le imprese”. L’industria “è centrale per permettere di far crescere il Paese. La povertà si combatte con il lavoro. Attendiamo i correttivi alla manovra, dopo le parole aspettiamo i fatti, ma – conclude Bonometti – se sarà l’ecotassa vuol dire che il governo non ha capito nulla”.