Roma, 5 nov. (AdnKronos) – “Conoscete la posizione del governo: ci sediamo” al tavolo con l’Europa, per un “dialogo franco e costruttivo. Quindi non mi sento di rispondere ogni volta a dichiarazioni che vengono fatte, anche se da interlocutori europei: noi rispondiamo con gli atti ufficiali e ci sediamo nelle sedi formali. Alcune di queste dichiarazioni, parlo in particolare di Moscovici, riguardando il dibattito politico in corso, sicuramente appassionante, ma che non hanno nulla a che vedere con l’azione istituzionale dalla Commissione”. Lo dice il premier Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa congiunta col primo ministro della Repubblica Algerina Democratica e Popolare, Ahmed Ouyahia.
“Non credo che Moscovici, in quanto commissario europeo, debba partecipare a questo dibattito – mette in chiaro il premier – la libertà delle idee è importante, ma io mi aspetto da un commissario che sia molto cauto”, rispetto a dichiarazioni di cui “è chiara l’incidenza e la coloritura politica”. Dopo aver nuovamente ribadito l’importanza di “parlare nelle sedi appropriati”, Conte aggiunge: “non voglio neppure immaginare che la Commissione sia condizionata da argomenti di ordine politico che riguardano prospettive che sono inopportune da discutere in sede istituzionale”.