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Meta e Moro sospesi

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Sanremo, 7 feb. (AdnKronos) – Meta e Moro sospesi in attesa di giudizio. Aspettando gli approfondimenti tuttora in corso “sulla vicenda della presunta violazione del regolamento del Festival da parte della canzone presentata da Ermal Meta e Fabrizio Moro, l’Organizzazione del Festival, d’accordo con il direttore artistico, Claudio Baglioni, ha deciso di sospendere l’esibizione dei due artisti, prevista questa sera”. E’ quanto riferisce la Rai in una nota. Al loro posto, tra i dieci big che si esibiscono stasera, dopo un’estrazione a sorte alla presenza di un notaio, è stato designato Renzo Rubino.
“Il brano ha i requisiti di canzone nuova. Quindi rimane in gara”. Aveva cercato di chiudere stamattina la querelle su ‘Non mi avete fatto niente’ il vicedirettore di Rai1, Claudio Fasulo.
“Non c’è nessuno scoop. L’autore aveva dichiarato fin da subito la rielaborazione di un suo brano. E il regolamento prevede che una citazione o un’autocitazione, come in questo caso, possa occupare fino ad un terzo del brano in gara. Quindi il brano ha tutte le carte in regola”, aveva aggiunto. Quanto al link del brano somigliante (presentato a Sanremo Giovani del 2016) sparito dal sito della Rai proprio ieri, Fasulo ha spiegato: “Il link non c’è più perché era già stata chiesta la cancellazione”.
Sull’argomento era intervenuto anche Claudio Baglioni: “Da quello che ho capito non si tratta di plagio ma di un’autocitazione di una parte di un brano dello stesso autore. Per ora non ho sentito né Ermal né Fabrizio”.
Di fronte alle perplessità espresse da tanti dei giornalisti musicali presenti all’Ariston Roof sull’articolo del regolamento che permette di fatto di portare al festival una canzone già edita per un terzo, sia la direzione di Rai1 che Baglioni hanno promesso un approfondimento. “In ogni caso, non è buona norma fare modifiche al regolamento con il festival in corso. Ci ragioneremo. Quanto alla gestione di questa vicenda, cercheremo di essere il più garantisti possibili nei confronti di artisti che si sono presentati in gara”, aveva aggiunto il direttore di Rai1, Angelo Teodoli.