Home Nazionale Migranti: Boeri, serve loro contributo, entro 2050 mancheranno 10 mln lavoratori

Migranti: Boeri, serve loro contributo, entro 2050 mancheranno 10 mln lavoratori

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Roma, 2 dic. (AdnKronos) – “Abbiamo bisogno che le persone che arrivano da noi si mettano a lavorare e a pagare contributi il prima possibile”. Così il presidente dell’Inps, Tito Boeri in un’intervista diffusa da ‘In Mezzo’Ora in più’ su Rai 3.
Per Boeri senza il contributo dei migranti si rischia un contraccolpo negativo per le casse dell’Inps: “non lo dico solo io ma lo dice lo stesso Governo italiano. Nella nota di aggiornamento al documento di Economia e Finanza inviato a Bruxelles c’è un riferimento ad un grafico in cui si fanno proiezioni sul debito pubblico italiano nei prossimi anni da cui si vede chiaramente che l’unico modo per stabilizzare il debito pubblico è avere un incremento dell’immigrazione di circa il 30%. Lo dice il Governo italiano”.
La ragione, spiega Boeri, “è evidente, abbiamo un pb demografico, un calo vistoso delle nascite. Se dovessimo azzerrare l’immigrazione ci troveremo in una situazione in cui ci sono meno lavoratori che pensionati. Si può stimare addirittura che siano circa 10 milioni i lavoratori di cui abbiamo bisogno da qui al 2050”, sottolinea il presidente dell’Inps aggiungendo che “assolutamente” per superare la Fornero c’è bisogno dei miliardi di contributi versati dai migranti. Boeri contesta inoltre le circolare che “dicono che i centri di accoglienza devono espellere le persone che accettano un lavoro – stiamo parlando di 3-4 mila euro all’anno. Questo va nel verso contrario alla necessità che abbiamo”.